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Urbanistica
Rimozione anticipata dei vincoli gravanti sugli immobili in regime di edilizia convenzionata ai sensi del D.P.R. N. 380/2001
Creato il: 09/11/2017
L’art. 31, commi 49-bis, 49-ter e 49-quater, della L 448/1998 (come modificata, tra le altre, dalle leggi 108/2021 e 51/2022), consente di rimuovere i vincoli di prezzo massimo di cessione e canone massimo di locazione delle singole unita’ abitative e loro pertinenze gravanti su immobili in regime di edilizia convenzionata, contenuti nell convenzioni di cui agli artt. 17 e 18 del DPR 380/2001 (già artt. 7 e 8 della L 10/1977).
Chi può presentare la richiesta :
Il proprietario ma anche la persona fisica che vi abbia interesse anche se non più titolare di diritti reali sui beni immobili.
Effetti :
La rimozione dei vincoli comporta anche la rimozione di qualsiasi vincolo di natura soggettiva.
Come :
I vincoli possono essere rimossi a condizione che siano trascorsi almeno 5 anni dalla data del primo trasferimento.
La rimozione dei vincoli comporta la restituzione dell’eventuale contributo pubblico ricevuto dalla Regione Emilia-Romagna per l’acquisto dell’unità immobiliare come previsto dalla Delibera della Giunta Regionale n. 2313 del 12 Novembre 2019; la restituzione del contributo deve essere effettuata anche dagli eredi dell'immobile acquisito da un soggetto (de cuius) che ha beneficiato del finanziamento regionale. In tal caso la richiesta di calcolo del corrispettivo implica la richiesta del nullaosta alla rimozione da presentare presso il competente ufficio regionale per la determinazione della somma da restituire alla Regione, il cui pagamento consentirà al Comune di procedere con la rimozione.
La rimozione dei vincoli avverrà a seguito di stipula di atto (pubblico o scrittura privata), soggetto a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari.
La stipula dell'atto è obbligatoriamente preceduta dal versamento del corrispettivo come di seguito specificato.
Documentazione da presentare:
Modulo rimozione vincoli (formato editabile)
Modulo rimozione vincoli (formato pdf)
Tempi di rilascio del procedimento:
90 giorni
Costo del procedimento e modalità di pagamento:
Il corrispettivo da pagare per la rimozione dei vincoli è calcolato in base a quanto stabilito dalla citata L 448/1998 e dal DM n. 151 del 28/09/2020.
Il Comune ha recepito tali disposizioni con deliberazione consiliare PG n. 695700/2022, esecutiva dal 25/10/2022 (sostitutiva della precedente deliberazione PG n.101215/2022), e con determinazione dirigenziale PG n. 698437/2022, esecutiva dal 26/10/2022.
Con questi provvedimenti, oltre a prendere atto delle modalità del calcolo del corrispettivo, viene approvato lo schema di convenzione da sottoscriversi tra Comune e richiedente per la rimozione dei vincoli e sono stabilite le possibilità di dilazione del pagamento.
Il Comune concede una dilazione di pagamento del corrispettivo, maggiorato degli interessi legali, solo per importi superiori a euro 3.000,00, divisi in un numero massimo di quattro rate da corrispondere secondo la seguente tempistica e modalità:
-
la prima rata pari al 40% del corrispettivo complessivo, prima della sottoscrizione della convenzione;
-
la seconda rata, pari al 20% maggiorato degli interessi legali, entro sei mesi dalla sottoscrizione della convenzione;
-
la terza rata, pari al restante 20% maggiorato degli interessi legali, entro un anno dalla sottoscrizione della convenzione;
-
la quarta rata, pari al restante 20% maggiorato degli interessi legali, entro diciotto mesi dalla sottoscrizione della convenzione.
La seconda, la terza e la quarta rata devono essere garantite da idonea polizza fideiussoria da consegnare prima della sottoscrizione della convenzione; si procederà a stipulazione della convenzione solo dopo il versamento della prima rata e dopo la presentazione della polizza fideiussoria a garanzia delle successive.
In pendenza della rimozione dei vincoli di cui ai commi 49-bis e 49-ter il contratto di trasferimento dell'immobile non produce effetti limitatamente alla differenza tra il prezzo convenuto e il prezzo vincolato.
Dove rivolgersi:
La richiesta di recesso anticipato corredata della documentazione prevista può essere presentata con e-mail o PEC al seguente indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio - Piazza Liber Paradisus 10, 40129 Bologna - Torre A – 9° piano
Per informazioni:
Angelo Cloroformio - tel. 051/2194140
e-mail: angelo.cloroformio@comune.bologna.it
Competenza
Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa, Ambiente e Patrimonio
Responsabile del Procedimento:
Dirigente U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
Legge 448/1998 e ss.mm.ii
DM n. 151 del 28/09/2020
artt. 17 e 18 del D.P.R. 380/2001
Localizzazione di Opere pubbliche di interesse statale (art. 54 LR 24/2017)
Creato il: 08/10/2021
L’accertamento della conformità alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici ed edilizi, ad eccezione delle opere destinate alla difesa militare, è svolta dallo Stato d’intesa con la Regione interessata che provvede a coordinare la procedura con gli Enti locali.
Documentazione da presentare:
Si veda quanto indicato dalle Disposizioni organizzative urbanistiche per il procedimento in oggetto
Tempi di rilascio del procedimento:
135 giorni
Dove rivolgersi:
Le procedure coinvolgono lo Stato, la Regione, la Città Metropolitana di Bologna, le Aziende concessionarie di servizi pubblici statali ed altre Amministrazioni titolari di specifiche competenze.
Per informazioni:
arch. Francesco Evangelisti – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 929 - tel. 051 2194117 - e-mail: francesco.evangelisti@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Direttore Ufficio di Piano
Arch. Francesco Evangelisti
Normativa di riferimento:
DPR 18/04/1994 n. 383
Circolare ex Ministero Lavori Pubblici 9/04/1990 n. 363
L. 17/05/1985 n. 210 art. 25
LR 24/17 art.54
Piano Urbanistico Generale (PUG)
Regolamento Edilizio
Ampliamento e ristrutturazione di fabbricati adibiti all’esercizio di impresa ( art. 53 c. 1 lett. b LR 24/2017) e per l’insediamento di impianti produttivi (art. 8 DPR 160/2010)
Creato il: 08/10/2021
I procedimenti unici per l’approvazione di progetti inerenti ampliamento e ristrutturazione di fabbricati adibiti all’esercizio d’impresa, analogamente alle opere pubbliche e le opere qualificate dalla legislazione di interesse pubblico, di rilievo regionale, metropolitano e comunale sono strumenti attuativi del Piano Urbanistico Generale con riferimento alla Disciplina del Piano stesso (punto 0.2d), possono avere valore ed effetto di variante al piano (punto 0.1e) e producono gli effetti di cui all’art. 53 c.2 della Lr 24/2017.
Il ricorso al procedimento unico è necessario quando all’interno del territorio urbanizzato o in aree direttamente contigue all’insediamento anche all’esterno del Territorio urbanizzato, le attività economiche già insediate necessitino di interventi di ampliamento, demolizione e ricostruzione di interi edifici e interventi di nuova costruzione di fabbricati o altri manufatti necessari per lo sviluppo e la trasformazione nell’area di pertinenza delle stesse, in aree collocate in prossimità della medesima attività, ovvero in lotti contigui o circostanti /azioni 3.2a e 1.1d); il progetto delle opere da realizzare mediante procedimento unico è soggetto a Valsat.
Non sono soggetti gli interventi soggetti a VIA e gli interventi relativi a impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, in quanto soggetti a procedimenti disciplinati specificatamente alla LR 14/2018 e ex art. 12 L.387/2003.
Documentazione da presentare:
Si veda quanto riportato nelle Disposizioni organizzative urbanistiche per il procedimento in oggetto
Tempi di rilascio del procedimento:
135 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
marca da bollo oltre ai diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La pratica va inoltrata al SUAP utilizzando la piattaforma online Scrivania del Professionista
Per informazioni:
dott. Davide Fornalè – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 926 - tel. 051 2194149
e-mail: davide.fornale@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
LR 24/17
Piano Urbanistico Generale (PUG)
Regolamento Edilizio
Procedimenti unici (ex art. 53 c. 1 lett. a LR 24/2017) Opere pubbliche e qualificate di interesse pubblico di rilievo regionale, metropolitano o comunale
Creato il: 08/10/2021
I procedimenti unici per l’approvazione di progetti inerenti le opere pubbliche e le opere qualificate dalla legislazione di interesse pubblico, di rilievo regionale, metropolitano e comunale sono strumenti attuativi del Piano Urbanistico Generale con riferimento alla Disciplina del Piano (punto 0.2d), possono avere valore ed effetto di variante allo stesso (punto 0.1e) e producono gli effetti di cui all’art. 53 c.2 della Lr 24/2017.
Il ricorso al procedimento unico è necessario quando all’interno del territorio urbanizzato, la nuova realizzazione o l’ampliamento di attrezzature pubbliche supera la soglia di 7.000 mc; il progetto delle opere da realizzare mediante procedimento unico è soggetto a Valsat.
Documentazione da presentare:
Si veda quanto riportato dalle Disposizioni organizzative urbanistiche in merito al procedimento in oggetto
Tempi di rilascio del procedimento:
135 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
marca da bollo e diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
Il procedimento è in capo al Responsabile Unico del Procedimento dell’ente proponente l’intervento che si coordina, a livello comunale, con l’Ufficio di Piano.
Per informazioni:
arch. Francesco Evangelisti – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 929 - tel. 051 2194117 - e-mail: francesco.evangelisti@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Direttore Ufficio di Piano
Arch. Francesco Evangelisti
Normativa di riferimento:
LR 24/17
Piano Urbanistico Generale (PUG)
Regolamento Edilizio
Sottoscrizione/Modifica convenzione
Creato il: 09/11/2017
Gli strumenti di governo del territorio di dettaglio per attuare interventi di nuova urbanizzazione o di riqualificazione di parte del territorio cittadino, sono regolati da una convenzione urbanistica che vincola gli attuatori alla realizzazione delle opere di urbanizzazione previste ed alla cessione delle relative aree, a scomputo parziale o totale degli oneri relativi. E' sottoscritta dai soggetti attuatori e dal Comune, disciplina, fra l'altro, modalità di attuazione, tempistica degli interventi previsti e definisce il termine ultimo di scadenza per la conclusione dei lavori.
La convenzione può essere modificata a fronte di imprevisti in corso d'opera che comportino ritardi nell'ultimazione degli interventi, non imputabili all'inerzia degli attuatori, di modifiche progettuali rese necessarie da prescrizioni provenienti da soggetti preposti, ad esempio, alla salvaguardia ambientale, di integrazioni alle clausole negoziali pattuite originariamente.
In particolare, il Comune può concedere la proroga della validità della convenzione urbanistica in forza delle valutazioni contenute nella deliberazione consiliare OdG n. 102 del 18/3/13 e nei casi in cui non sussistano i requisiti per l'applicazione dell'art. 30, comma 3bis del Decreto "Del fare" (D.L. 69/13 convertito in L. 98/13) che ha introdotto un meccanismo di proroga automatica triennale delle convenzioni urbanistiche stipulate fino al 31/12/2013 (e dei relativi titoli edilizi).
Documentazione da presentare:
- Istanza in bollo di proroga debitamente sottoscritta dagli attuatori del PUA con timbro nel caso di persona giuridica;
- autocertificazione ex DPR 445/2000 relativa all'assolvimento dell'imposta di bollo debitamente sottoscritta dai proprietari/aventi titolo in forma digitale, con timbro nel caso di persona giuridica (Copia cartacea dell'istanza e dell'autodichiarazione bollata andranno conservate a cura del richiedente a fini di eventuali controlli);
- contratto di compravendita delle aree/immobili interessate/i dalla realizzazione del Piano che attesti la titolarità dei soggetti richiedenti, nel caso in cui gli istanti siano diversi dai sottoscrittori della convenzione urbanistica originaria (eventuale);
- atto notarile di scissione e/o fusione e/o incorporazione di azienda o rami di azienda, che attesti il passaggio di proprietà, nello stesso caso, se persona giuridica (eventuale);
- attestato di pagamento diritti di segreteria (all'atto della sottoscrizione della convenzione urbanistica).
Tempi di rilascio del procedimento:
90 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
Marca da bollo oltre ai diritti di segreteria (consultare l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La richiesta di sottoscrizione o di modifica della convenzione urbanistica è indirizzata all’ Ufficio di Piano e presentata attraverso pec al seguente indirizzo urbanistica@pec.comune.bologna.it
Per informazioni:
dott. Davide Fornalè – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 926 - tel. 051 2194149 - e-mail: davide.fornale@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
L. 1150/1942
LR 20/2000 Allegato A-26 comma 4
Delibera del Consiglio Comunale OdG. n. 102 del 18/3/13
Piano Urbanistico Generale (PUG)
Regolamento Edilizio
Convenzioni per la determinazione del prezzo iniziale di cessione degli alloggi (PICA) di edilizia residenziale e determinazione canone di locazione (ERS)
Creato il: 09/11/2017
Come strumento di governo del territorio di dettaglio volto ad attuare interventi di nuova urbanizzazione o di riqualificazione di parte del territorio cittadino previsti dal Piano Operativo Comunale (POC) di riferimento, il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) può prevedere la destinazione di una quota di potenzialità edificatoria residenziale privata ad edilizia convenzionata, nell'ambito delle sue previsioni ed attuazione.
Pertanto, preliminarmente al rilascio del permesso di costruire, gli attuatori del piano sottoscrivono con il Comune di Bologna una convenzione, ai sensi degli artt. 17 e 18 del DPR 380/2001 che determina prioritariamente i prezzi iniziali di cessione e i canoni di locazione degli alloggi (PICA), nonché i criteri ed i parametri relativi alle caratteristiche tipologiche e costruttive degli alloggi.
Per gli interventi disciplinati dal PUG, la quota di ERS in locazione dovrà essere disciplinata attraverso una convenzione/atto unilaterale d’obbligo che disciplini i canoni di locazione per il periodo definito dal PUG stesso.
Documentazione da presentare:
- Istanza in bollo debitamente sottoscritta dai proponenti aventi titolo, con timbro nel caso di persona giuridica, corredata di documento di identità valido del richiedente o procura speciale. (scarica il Modulo di istanza )
- tutti gli elementi ed elaborati costituenti il progetto degli interventi sottoscritti dal proponente avente titolo e dal/i tecnico/i progettista/i laureato/i in formato digitale o in formato cartaceo (1 copia). Il formato cartaceo dovrà essere corredato da un supporto informatico (1 cd), in sola lettura e non modificabile (pdf), firmato digitalmente dagli stessi soggetti;
- attestato di pagamento oneri di urbanizzazione secondaria (U2);
- rogito di acquisto dell'area;
- attestato di pagamento diritti di segreteria (all'atto della sottoscrizione della convenzione);
- autodichiarazione ex DPR 445/2000 relativa all'assolvimento dell'imposta di bollo debitamente sottoscritta dai proprietari/aventi titolo in forma digitale, con timbro nel caso di persona giuridica (nel caso di presentazione dell'istanza in formato digitale). (scarica il Modulo di autodichiarazione)
Tempi di rilascio del procedimento:
90 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
Marca da bollo oltre oneri e diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La richiesta, corredata della documentazione prevista, è indirizzata all’ Ufficio di Piano e può essere presentata attraverso pec al seguente indirizzo: protocollogenerale@pec.comune.bologna.it, oppure direttamente al Settore medesimo - Ufficio Protocollo - Piazza Liber Paradisus 10 - 40129 Bologna – Torre A – 3° piano - tel. 051 2193694
Per informazioni:
dott. Davide Fornalè – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 926 - tel. 051 2194149 - e-mail: davide.fornale@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
LR 20/2000 art. 7 bis, art 30 comma 2 lett e/bis, allegato A-6bis, allegato A-6ter
DPR 380/2001 artt. 17 e 18
PUG
Accertamento requisiti soggettivi assegnatari, acquirenti e locatari di alloggi fruenti di contributi pubblici
Creato il: 09/11/2017
Per avere diritto all'acquisto o alla locazione di alloggi di edilizia convenzionata i beneficiari debbono essere in possesso dei requisiti soggettivi indicati dalla convenzione e dal programma di edilizia convenzionata regionale che ha finanziato l'intervento.
I destinatari dei contributi regionali non sono direttamente i privati bensì Comuni e operatori privati, quali cooperative di abitazione, imprese di costruzione, fondazioni, società di scopo, onlus, che effettuano interventi di costruzione o recupero edilizio di alloggi destinati unicamente ad uso abitativo.
Attraverso periodiche attività di programmazione delle risorse finanziarie disponibili (Statali e Regionali) la Regione Emilia Romagna provvede all'emanazione di bandi pubblici per l'attuazione dei programmi di edilizia agevolata finalizzate ad accrescere l'offerta di alloggi da assegnare, ai soggetti e alle famiglie meno abbienti, a canoni e prezzi di vendita più bassi di quelli di mercato .
I programmi di edilizia agevolata puntano ad ampliare l'offerta di abitazioni in locazione a canone ridotto, all'acquisto della prima casa e per finanziare interventi di manutenzione e recupero del patrimonio edilizio esistente.
La richiesta di rilascio dell'attestazione dei requisiti soggettivi è presentata dal costruttore o soggetto delegato dal costruttore alla gestione dell'assegnazione degli alloggi.
Documentazione da presentare:
La documentazione varia a seconda dei programmi finanziati dalla regione e quindi delle deliberazioni e dei bandi ad essi correlati.
Il modello da utilizzare è definito dal bando regionale per lo specifico programma di finanziamento.
Per ulteriori informazioni si allega il link della Regione Emilia Romagna: http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/modulistica
La sussistenza dei requisiti soggettivi viene accertata dal Comune anche mediante verifica a campione.
Tempi di rilascio del procedimento:
30 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
Il procedimento non prevede costi a carico del richiedente
Dove rivolgersi:
La documentazione prevista può essere presentata con e-mail o PEC al seguente indirizzo urbanistica@pec.comune.bologna.it
oppure direttamente presso l'ufficio afferente all' U.I. Coordinamento Giuridico - Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 4° piano – stanza n. 437 – tel. 051 2193353 - al quale ci si potrà rivolgere anche per informazioni
Orari di ricevimento:
su appuntamento presso l'ufficio afferente all' U.I. Coordinamento Giuridico - Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 4° piano – stanza n. 437 – tel. 051 2193353
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
LR 24/2017
Parere sulla Monetizzazione delle dotazioni territoriali per interventi diretti con volumetrie superiori a mc 7.000
Creato il: 09/11/2017
Nel caso in cui ricorrano le condizioni di cui all’Azione 2.2a - Monetizzazione delle dotazioni territoriali (capoverso 2085) della Disciplina del Piano - PUG, occorre richiedere all’Ufficio di Piano, in relazione alla richiesta/deposito del titolo edilizio, la possibilità di monetizzare le dotazioni dovute, per le volumetrie di progetto superiori a 7.000 mc.
Per determinare il valore della monetizzazione vedere il punto 2.3 dell’art. 8 Regolamento Edilizio
Documentazione da presentare:
- Istanza di autorizzazione in bollo debitamente sottoscritta dai proprietari/aventi titolo, in formato digitale, con timbro nel caso di persona giuridica;
- autocertificazione ex DPR 445/2000 relativa all'assolvimento dell'imposta di bollo debitamente sottoscritta dai proprietari/aventi titolo, in formato digitale, con timbro nel caso di persona giuridica. (Copia cartacea dell'istanza e dell'autodichiarazione bollata andranno conservate a cura del richiedente a fini di eventuali controlli);
- n. 1 copia digitale dei documenti indicati nel modulo di richiesta, sottoscritti dai proprietari/aventi titolo (corredati di timbro se persona giuridica), e dal/i tecnico/i progettista corredati di timbro professionale;
- attestato pagamento diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione).
Tempi di rilascio del procedimento:
30 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
Marca da bollo oltre ai diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La richiesta va presentata in modalità telematica attraverso la piattaforma online Scrivania del Professionista.
Trattandosi di procedimento telematico, il richiedente riceverà la determinazione dell' Amministrazione Comunale in merito all'istanza presentata, nonché le eventuali comunicazioni che si rendessero necessarie nel corso dell'istruttoria, a mezzo PEC all'indirizzo indicato al momento dell'inserimento della richiesta.
Per informazioni:
dott. Davide Fornalè – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 926 - tel. 051 2194149 - e-mail: davide.fornale@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
Regolamento Edilizio - art. 8
PUG - Disciplina del Piano Azione 2.2a (capoverso 2085)
Valutazione e convenzionamento uso temporaneo
Creato il: 08/10/2021
L’uso temporaneo di edifici ed aree dismesse o in via di dismissione è riconosciuto dal Piano Urbanistico Generale come uno strumento importante nel processo di rigenerazione urbana di recupero ambientale, di innovazione sociale. Può contribuire ad evitare il deperimento del Patrimonio edilizio esistente ed a vivacizzare la zona su cui insiste l’immobile.
Documentazione da presentare:
Programma di uso temporaneo - elaborati elencati all’interno della Disposizioni Organizzative Urbanistiche - complemento della Disciplina del Piano.
Tempi di rilascio del procedimento:
90 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
Marca da bollo oltre ai diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La pratica va inoltrata utilizzando la piattaforma online Scrivania del Professionista email urbanistica@pec.comune.bologna.it, a seguito del riconoscimento da parte della Giunta Comunale del rilevante interesse pubblico o generale sotteso all’utilizzo preposto, permette al direttore dell’Ufficio di Piano di sottoscrivere una convezione con il proprietario e l’utilizzatore dell’immobile
Per informazioni:
arch. Francesco Evangelisti – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 929 - tel. 051 2194117 - e-mail: francesco.evangelisti@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Direttore Ufficio di Piano
Arch. Francesco Evangelisti
Normativa di riferimento:
DPR 380/2001 srt. 23quater, modificato dalla L.120/2000
LR 24/2017 art. 16
Regolamento Edilizio - art. 29
PUG
Categorie:
UrbanisticaAccordo preventivo la proposta di Accordo Operativo
Creato il: 08/10/2021
Il soggetto attuatore può presentare all’Ufficio di Piano uno studio finalizzato ad un accordo preventivo alla proposta di Accordo Operativo.
L’accordo indirizza le fasi successive di approvazione dell’AO, è approvato dalla Giunta e sottoscritto dalle parti; ha carattere procedimentale e una validità temporale definita dall’accordo stesso. Non ha carattere anticipatorio, né conformativo.
Documentazione da presentare:
Lo studio deve sviluppare i contenuti necessari a inquadrare e garantire la fattibilità nelle fasi successive di proposta dell’AO andando a definire le caratteristiche salienti del progetto urbano e il contributo all’interesse pubblico, la fattibilità economico finanziaria e la sostenibilità ambientale.
Tempi di rilascio del procedimento:
60 giorni
Costo procedimento e modalità di pagamento:
diritti di segreteria (consulta l'apposita sezione)
Dove rivolgersi:
La pratica va inoltrata utilizzando la piattaforma online Scrivania del Professionista
Per informazioni:
dott. Davide Fornalè – Piazza Liber Paradisus 10 – Torre A – 40129 Bologna 9° piano – stanza n. 926 - tel. 051 2194149 - e-mail: davide.fornale@comune.bologna.it
Orari di ricevimento: su appuntamento
Competenza:
U.I. Pianificazione Attuativa - Ufficio di Piano - Dipartimento Urbanistica Casa e Ambiente
Responsabile del Procedimento:
Responsabile U.I. Pianificazione Attuativa
Dott. Davide Fornalè
Normativa di riferimento:
LR 24/2017
PUG
Normativa di riferimento al procedimento: