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Azione 2.2c Favorire i servizi e le attività commerciali di vicinato
Azione 2.2c Favorire i servizi e le attività commerciali di vicinato
Creato il: 08/01/2021
Aggiornato il: 05/05/2022
> Descrizione | |
Riconoscendo il valore e la necessità di mantenere sul territorio una presenza diffusa di piccole attività commerciali e di pubblici esercizi, che rappresentano elementi fondamentali per la vivibilità e il presidio sociale degli spazi pubblici e privati utilizzati quotidianamente, il Piano ne favorisce la presenza e la diffusione. A tal fine occorre lavorare sia su spazi e strade ove la presenza di queste attività è consolidata sia su spazi e luoghi che hanno eventualmente perso nel tempo le caratteristiche suddette e per i quali appare evidente ed opportuna l’attivazione di azioni specifiche per favorire il ritorno di servizi di vicinato. |
2099 |
Luoghi privilegiati per questa azione sono i mercati rionali e le aree mercatali, in particolare per sostenere la vendita di prodotti agricoli e derivati “a km0” e pratiche di acquisto solidale. |
2100 |
Il Piano prevede a questo scopo una attenta valutazione sul tessuto urbano dell’impatto di eventuali nuove strutture commerciali di medio-piccole dimensioni, per evitare esternalità che si ripercuotano negativamente sulla sostenibilità ambientale e sulla qualità urbana. |
2101 |
> Campo di applicazione | |
L’azione si applica ai seguenti elementi del Catalogo dati cartografici:
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2102 |
Ai fini dell’applicazione della presente azione si rimanda all’elaborato Profilo e conoscenze Scheda 10 - Sistema del commercio >> e Scheda 17 - Commercio di prossimità e strutture commerciali >>. |
2103 |
> Indirizzi per le politiche urbane | |
Nel territorio urbanizzato il Comune prosegue il lavoro di recupero e adeguamento dei mercati rionali, attraverso un programma specifico di interventi, che comprende anche le aree mercatali che necessitano di una riqualificazione, razionalizzazione e maggiore riconoscibilità nell’articolazione complessiva dello spazio pubblico interessato. Gli interventi sui mercati rionali possono essere accompagnati da un processo di coinvolgimento degli operatori concessionari al fine di meglio coordinare aspettative, necessità e possibilità di adeguamento. Una parte degli spazi presenti nei mercati rionali è prioritariamente dedicata alla promozione di filiere corte di produzione agricola - vedi azione 3.4a >> oppure a forme innovative di economia solidale. |
2104 |
Per favorire la diffusione dei servizi e delle attività commerciali di vicinato il Comune promuove bandi per l’assegnazione dei negozi e degli spazi vuoti di proprietà, variamente presenti all’interno della città, a seguito di specifiche e puntuali verifiche e valutazioni delle necessità, aspettative e opportunità che le varie aree interessate presentano. |
2105 |
> Condizioni di sostenibilità per gli interventi urbanistici | |
Nel territorio urbanizzato gli interventi urbanistici valutano l’opportunità di riservare adeguati spazi al piano terra per la realizzazione di servizi e negozi di vicinato, prestando attenzione, nell’assetto complessivo, alla necessità di organizzarne l’ubicazione in maniera che gli stessi siano prospicienti su piazze o spazi in sequenza facilmente riconoscibili, al centro delle parti di maggior passaggio pedonale, in relazione anche alla necessità di costruire uno spazio pubblico che possa favorire l’incontro e le relazioni tra gli utenti, i frequentatori e gli abitanti. |
2106 |
Non è ammesso l’insediamento di attività commerciali in grandi strutture e centri commerciali (E1) né in medio grandi strutture (E2) attraverso la realizzazione di interventi urbanistici, ad eccezione di previsioni conseguenti Accordi Territoriali riferiti ai poli metropolitani integrati |
2107 |
> Prescrizioni per gli interventi edilizi | |
Nel territorio urbanizzato non è ammesso il cambio di destinazione d’uso dalla categoria funzionale commerciale (E) verso funzioni residenziali (A) di unità legittime esistenti alla data di approvazione del presente piano e poste al primo piano fuori terra. |
2108 |
L'insediamento di commercio in medio-piccole strutture è escluso nei tessuti della città storica (ad eccezione degli edifici prospicienti via dell’Indipendenza, via Ugo Bassi e via Rizzoli del nucleo di antica formazione - Azione 2.4a >>) e nelle parti di città pianificate con strumento urbanistico attuativo (salvo il caso di riutilizzazione di edifici non residenziali esistenti). |
2109 |
Ove non escluso, l’insediamento di commercio in medio-piccole strutture è sempre soggetto agli approfondimenti, di cui al capitolo 4.1.3 della Valsat >>, in relazione al contesto di insediamento, per valutarne la compatibilità rispetto agli impatti acustici, la mobilità e la gestione degli spazi di servizio con particolare attenzione alla localizzazione, alle modalità realizzative ed all’impatto acustico delle aree dedicate al carico e scarico merci. Sono ammessi interventi di qualificazione edilizia sulle aree di gestione del carico e scarico merci in strutture commerciali esistenti che concorrano alla dotazione di coperture fonoassorbenti e altre soluzioni tecniche, di cui al Regolamento edilizio - art. 27-E14 >>, e sono subordinati agli approfondimenti di cui sopra. I volumi generati da tali dotazioni possono essere in tale sede riconosciuti quale incentivo al fine di agevolarne la realizzazione, qualora sia dimostrata l’impossibilità di qualificare spazi e volumi esistenti non utilizzati. |
2110 |
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Categorie: 2.2 Garantire la diffusione di una rete equilibrata di attrezzature e servizi di qualità (2.2a - 2.2e)