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Azione 2.2d Sostenere una logistica urbana sostenibile

Azione 2.2d Sostenere una logistica urbana sostenibile

Creato il: 08/01/2021

Aggiornato il: 05/05/2022


 

> Descrizione  
Sulla qualità e la vivibilità della città incide in misura significativa il tema della distribuzione urbana delle merci. Una distribuzione sostenibile tramite l’introduzione di schemi distributivi innovativi e servizi specializzati per facilitare i trend in atto, come ad esempio il mercato dell’e-commerce, possono portare ad importanti riduzioni di spostamenti e traffico carrabile oltre a migliorare l’accessibilità per gli abitanti alle merci. A tal fine si riconosce la necessità di avere spazi dedicati, diffusi nella città, facilmente raggiungibili per agevolare e meglio organizzare la consegna e il ritiro delle merci da parte di operatori ed utenti.
 
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> Campo di applicazione  

L’azione si applica ai seguenti elementi del Catalogo dati cartografici:

  • territorio comunale >>

e ai seguenti elementi della Tavola dei vincoli - Altre perimetrazioni >>:

  • perimetro del territorio urbanizzato.
     
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> Indirizzi per le politiche urbane  
La tematica è stata affrontata dal Piano Urbano della Logistica Sostenibile - PULS >> e ripresa nel Piano Generale del Traffico Urbano - PGTU >> ponendo particolare attenzione alla collaborazione tra pubblico e privato come strategia trasversale per il miglioramento della distribuzione locale. Da questo confronto possono derivare strumenti attuativi per la regolazione di accessi ed orari per facilitare la distribuzione urbana sostenibile delle merci e per localizzare spazi per l’innovazione e la specializzazione dei servizi logistici.
 
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In particolare, in tema di partecipazione pubblico-privato, Il Comune valuta eventuali proposte o richieste per la localizzazione e la regolamentazione di spazi dedicati allo scambio merci al fine di rendere più agevoli e sostenibili le consegne.
 
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A titolo esemplificativo, si richiamano le tipologie di spazi dedicati, meglio specificati nel PGTU - cap. 4.8 >>:
  • Centri di consolidamento urbano delle merci (CCU). Piattaforme logistiche che ricevono da diversi operatori di trasporto le merci destinate a diversi punti vendita dell’area urbana e quindi, attraverso l’aggregazione dei carichi, riescono a garantire consegne più efficienti (maggior riempimento dello spazio di carico disponibile) riducendo il numero di veicoli in circolazione e le relative esternalità negative, anche grazie all’impiego di veicoli “Zero-emission” o basso impatto ambientale;
  • Spazi logistici di prossimità” (SLP). Spazi o strutture ricavate in area pubblica dove si realizza un’attività di trasbordo delle merci da un veicolo all’altro, affinché i veicoli commerciali più ingombranti ed inquinanti possano evitare di entrare nell’area urbana affidando la consegna a operatori che coprono l’ultimo tratto del percorso con veicoli ecologici (furgoncini a zero emissioni, cargo-bike, etc.) o a piedi mediante l’uso di carrelli;
  • Punti di consegna delle merci e-commerce. Strutture, come nel caso dei “locker” dell’e-commerce, presenti all’interno di altre attività commerciali o su spazi di uso pubblico, attrezzati per lo stoccaggio temporaneo e il successivo ritiro da parte dell’utente finale.
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Il Comune si impegna nel settore della logistica >> anche promuovendo il miglioramento del sistema delle consegne a domicilio, a favore della qualità ambientale (ad es. attraverso l’utilizzazione di mezzi a pedale) e dei diritti dei lavoratori interessati; in particolare vanno potenziati il servizio fornito dai mercati rionali (vedi Azione 2.2c >>), la promozione di prodotti a filiera corta (vedi Azione 3.4a >>) e l'offerta a domicilio di altri servizi di interesse pubblico.
 
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> Prescrizioni per gli interventi urbanistici ed edilizi  
Nel territorio comunale è escluso l’insediamento di grande logistica >> e l’insediamento della media logistica >> è ammesso solo nell’area produttiva pianificata di Bargellino come definito nell’Azione 3.2c >>. L’insediamento della piccola logistica >> è ammesso nel territorio urbanizzato come definito nell’Azione 3.2b >>, ad esclusione del tessuto della città storica - nucleo di antica formazione.
 
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La sostenibilità ambientale e territoriale dell’insediamento di logistica andrà verificata in coerenza con la certificazione Green Logistics richiamata dal PTM.
 
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Le proposte riguardanti interventi di addensamento o sostituzione urbana devono valutare ed
individuare soluzioni per le ricadute territoriali determinate dalle esigenze di logistica urbana sulla base delle azioni previste dal Piano Urbano della Logistica Sostenibile (regolazione accessi, consegne notturne, aree di sosta dinamiche, spazi logistici di prossimità̀, punti di consegna e-commerce, etc.).
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Categorie: 2.2 Garantire la diffusione di una rete equilibrata di attrezzature e servizi di qualità (2.2a - 2.2e)