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Riqualificazione e recupero funzionale dell’ex Manifattura Tabacchi per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna

Riqualificazione e recupero funzionale dell’ex Manifattura Tabacchi per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna

Creato il: 12/02/2018

Aggiornato il: 21/08/2018

Il progetto definitivo del Tecnopolo, comportante localizzazione con effetto di Poc, è stato approvato con delibera della Giunta Regionale n. 2150 del 21/12/2015; gli effetti decorrono dal 13/01/2016, data di pubblicazione sul BUR dell'avviso di avvenuta approvazione del progetto. Sul sito della Regione Emilia Romagna più dettagli per il progetto e per il POC

La delibera di assenso del Comune di Bologna PG 376812/2015 è stata approvata dal Consiglio Comunale con OdG 371/2015 del 14/12/2015 (tutta la documentazione a questo link)

 

Procedimento unico semplificato per l’approvazione del progetto definitivo dell’infrastruttura per l’innovazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico, denominato Tecnopolo, attraverso il recupero e la riqualificazione funzionale del compendio immobiliare dell’ex Manifattura tabacchi di Bologna, comportante localizzazione con effetto di Poc ai sensi dell’art. 36-octies della Lr 20/2000: assenso del comune di Bologna ai sensi dell’art. 36-sexies, c. 15, Lr 20/2000 e adeguamento della Tavola dei vincoli foglio n. 14.

La Regione Emilia-Romagna ha indetto la Conferenza di Servizi finalizzata all’approvazione del progetto definitivo relativo al Lotto 1 dell’intervento previsto presso il Tecnopolo di Bologna.
Per saperne di più sul progetto: http://www.urbancenterbologna.it/bologna/progetti-rigenerazione/tecnopolo

La Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna (ora Città Metropolitana) e il Comune di Bologna hanno sottoscritto nel 2010 un Protocollo d’Intesa per condividere gli obiettivi del progetto di sviluppo del nuovo Tecnopolo di Bologna da realizzare nell’area produttiva dismessa della ex Manifattura Tabacchi, in via Stalingrado a Bologna. Il confronto tecnico istituzionale sulla progettazione dell’area ha prodotto il Documento preliminare di progettazione (DPP) del Concorso bandito dalla Regione Emilia-Romagna nel 2011, con titolo “Riqualificazione dell'ex Manifattura tabacchi per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna”, il cui iter si è concluso nella prima metà del 2012 eleggendo vincitore il progetto dello studio GMP Von Gerkan Marg und Partner di Amburgo: il progetto intende il recupero e il riutilizzo dell’immobile come strumento per valorizzare e rendere pienamente fruibile una testimonianza di architettura contemporanea, prevedendo un intervento conservativo sul nucleo centrale di fabbricati e di sostituzione per la fascia edificata a nord, con aumento di volume calcolato conformemente al Rue vigente al momento della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa del 2010. L'intervento prevede quindi il mutamento di destinazione degli immobili da usi industriali (2a), ormai dismessi, ad un uso (polo di ricerca applicata e sviluppo di nuove attività imprenditoriale) riconducibile ai “servizi economici e amministrativi (3a)” di cui alla definizione degli usi del Rue.

Con la "Modifica e aggiornamento del Protocollo di Intesa per la realizzazione del Tecnopolo di Bologna nell'area dell'ex Manifattura Tabacchi di via Stalingrado" i medesimi sottoscrittori hanno indicato l'iter per procedere all'inserimento del progetto negli strumenti urbanistici comunali e per avviarne l'attuazione. Le opere comprese nei primi due stralci del progetto, non programmate urbanisticamente e pertanto non conformi, sono pertanto localizzate attraverso:

  • approvazione del progetto definitivo su iniziativa della amministrazione procedente, mediante il procedimento unico per l’approvazione dei progetti di opere pubbliche e di interesse pubblico di cui all’art. 36-ter, L.R. n. 20/2000, nella forma semplificata disciplinata dall’art. 36-octies “Procedimento unico semplificato”, della L.R. 20/2000;

  • contestuale inserimento del Tecnopolo nel Piano Operativo Comunale (Poc) da parte del Comune di Bologna nell’ambito del procedimento unico di approvazione di cui sopra.

L’intervento sarà attuato per stralci, ognuno funzionalmente autonomo ed economicamente sostenibile, nonché caratterizzato da una procedura attuativa diversa dovuta alla natura dei committenti, dei finanziamenti degli interventi e alle tipologie di attività da insediare, comunque riconducibile ad intervento diretto. Il programma di realizzazione predisposto dalla Regione prevede almeno tre fasi, di cui la prima costituisce a tutti gli effetti un'opera pubblica, sia per la proprietà che per l'attività da insediare, e il relativo progetto definitivo viene pertanto approvato secondo l'iter indicato dalla Lr 20/2000, art. 36-octies.

Il secondo stralcio, denominato fase II, interessa anche attività private in percentuale più rilevante, e sarà attuato secondo le modalità della finanza di progetto ex art. 153 D.Lgs. 12-4-2006 n° 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” mediante la pubblicazione di un bando di gara avente come base il progetto preliminare approvato dagli enti competenti.

L'attuazione dei successivi stralci sarà definita secondo le previsioni della normativa vigente, in base alla natura dei committenti, degli investimenti, delle attività da insediare, nel rispetto delle disposizioni normative stabilite dal Poc.

Oltre al reperimento in ogni fase di intervento degli standard e delle dotazioni richieste per gli usi previsti secondo le norme vigenti, dovrà essere realizzato un circuito stradale da percorrere in senso orario, caratterizzato dalla presenza di una rotatoria adeguata a gestire l'intersezione tra via Stalingrado e le vie di traffico in entrata e in uscita.

In concomitanza con l'attuazione delle prime due fasi, l'accesso all'area avverrà attraverso la viabilità esistente (via della Manifattura-via Stalingrado). Le opere più importanti saranno quindi realizzate in occasione della terza fase, ad eccezione del tratto sud del circuito stradale sopra descritto che sarà da subito acquisito al demanio comunale quale nuova strada pubblica.

Il disegno del masterplan approvato in sede di Poc è stato adeguato in concomitanza dell’approvazione del progetto definitivo relativo all’insediamento del data centre dell’Agenzia di previsioni metereologiche a medio termine (ECMWF) da parte della Regione Emilia Romagna nel rispetto dei parametri urbanistico edilizi da esso indicati – carico insediativo, usi, dotazioni – e fatto salvo il rispetto di tutte le misure di sostenibilità definite nella relativa Valsat.
Determinazione del Responsabile del Procedimento conclusione positiva CdS: atto del Dirigente Num. 12869 del 07/08/2017
Delibera Giunta regionale di programmazione dei lavori: Delibera Num. 202 del 12/02/2018

 



Categoria: Localizzazione opere pubbliche