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Passante evoluto: riprendono i lavori della Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Passante evoluto: riprendono i lavori della Conferenza dei Servizi presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Creato il: 24/06/2020

Aggiornato il: 24/06/2020


In vista del riavvio della Conferenza dei Servizi convocata presso il MInistero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’esame del progetto del potenziamento in sede del sistema autostradale e tangenziale di Bologna, sospeso nei mesi scorsi per l’emergenza sanitaria, nella giornata di lunedì 15 giugno 2020 il Consiglio comunale, con delibera P.G. n. 236763/2020, oltre a dare atto della non conformità del progetto del “Passante evoluto” agli strumenti urbanistici vigenti, ha validato la nota tecnica redatta dall’Ufficio di Piano in collaborazione con tutti gli uffici competenti per materia, da depositare agli atti della Conferenza unitamente al parere reso dalla Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio sugli aspetti paesaggistici dell’opera.

Il Consiglio, per il tramite del rappresentante unico del Comune in Conferenza, ha richiesto alcune modifiche al progetto definitivo ritenute rilevanti dall’Amministrazione. Le principali modifiche al progetto definitivo riguardano: 

  1. il ripristino della corsia d’emergenza della tangenziale, precedentemente eliminata dal progetto, ritenuta fondamentale per garantire la sicurezza dell’opera;

  2. modifiche legate all’inserimento della linea tranviaria in fase di definizione;

  3. una maggiore implementazione degli interventi di forestazione e mitigazione ambientale;

  4. una maggiore qualità architettonica dell’opera, la sua integrazione nel contesto e il suo corretto inserimento nel paesaggio. 

Il Consiglio sarà chiamato ad esprimersi nuovamente sul progetto, in una fase più avanzata della Conferenza dei Servizi e sulla base dell’esito di pareri e prescrizioni dati dall’Amministrazione Comunale e dagli altri enti.

Trattandosi di opera di interesse statale non conforme agli strumenti urbanistici, per la sua approvazione è infatti richiesta, dall’art. 3 del DPR 38371994,  l’intesa tra lo Stato e la Regione, che a tal fine deve sentire il Comune titolare degli strumenti urbanistici da variare.

La Delibera, esecutiva da martedì 16 giugno, e gli elaborati parte integrante sono disponibili per la consultazione sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente – Pianificazione e Governo del Territorio. 



Categorie: Pianificazione urbanistica

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