Tu sei qui
Pianificazione urbanistica
Quadruplicamento della tratta ferroviaria Bologna - Castel Bolognese - Riolo Terme. Concluso il dibattito pubblico.
Creato il: 08/08/2025
Aggiornato il: 08/08/2025
Nel mese di maggio 2024 Rete Ferroviaria Italiana S.p.A., in qualità di proponente dell’opera, ha indetto, ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs 36/2023, un dibattito pubblico sul progetto del quadruplicamento della tratta ferroviaria Bologna – Castel Bolognese Riolo Terme, con la finalità di raccogliere osservazioni e proposte per consentire di valutare e migliorare la progettazione dell’intervento.
L’infrastrutturazione rientra in un più più ampio progetto di potenziamento della direttrice Adriatica (Bologna – Lecce), una delle opere individuate dall’Unione Europea come necessarie per la realizzazione del corridoio Scandinavia – Mediterraneo della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T core network), e ha l’obiettivo di contribuire a promuovere la sostenibilità dei collegamenti, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e la strategia di decarbonizzazione dei trasporti entro il 2050.
Nel corso dei diversi incontri pubblici e dei tavoli tecnici/istituzionali, sono state presentate le alternative progettuali proposte da RFI, ed entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione della relazione di progetto, sono state presentate le osservazioni e i contributi dei portatori d’interesse, da cui è emersa la richiesta di esaminare con un maggior grado di dettaglio la soluzione, inizialmente scartata, in affiancamento stretto alla linea storica. Ciò ha portato RFI ad avanzare alcune ipotesi di ottimizzazione dei tracciati, che sono state pubblicate sul Documento integrativo dell’ottobre 2024.
Il dibattito si è concluso con la redazione della relazione conclusiva del Responsabile del dibattito pubblico, a cui ha fatto seguito la pubblicazione della relazione conclusiva dell’ente proponente, dalle quali si evince che gli esiti del dibattito hanno portato ad individuare un’alternativa progettuale che tiene conto delle sollecitazioni ricevute nel corso del dibattito, massimizzando l’affiancamento alla linea storica.
Tale alternativa, che sarà portata avanti nella successiva fase di redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE), per il primo tratto considera un affiancamento alla linea storica per circa 16 chilometri fino al Comune di Castel San Pietro Terme, su un'estensione complessiva della nuova infrastruttura ferroviaria pari a circa 40 chilometri tra Bivio San Vitale e il nuovo Bivio di Solarolo, per poi dirigersi in variante verso nord in direzione dell’autostrada A14. L’ultimo tratto si connette con le linee ferroviarie esistenti (Bologna Rimini e Bologna Ravenna).
Nella fase di redazione del PFTE potranno essere apportate ottimizzazioni alla soluzione individuata, anche attraverso apposito tavolo di lavoro istituito dalla Regione Emilia – Romagna, con il coinvolgimento degli Enti locali e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Per ulteriori informazioni, approfondimenti e accesso alla documentazione è possibile consultare la pagina dedicata nel sito di RFI S.p.A. e il sito specifico del Dibattito Pubblico.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Aggiornate le Procedure per gli interventi urbanistici e Dettagliate le nuove modalità realizzative e di gestione dell'ERS
Creato il: 20/06/2025
Aggiornato il: 20/06/2025
Nella giornata di venerdì 10 giugno 2025 la Giunta comunale ha approvato due Delibere a completamento del percorso della Variante 1 al Piano Urbanistico Generale (PUG), entrata in vigore il 4 dicembre 2024.
Con deliberazione PG n. 428874/2025 sono state aggiornate le “Procedure per gli interventi urbanistici - Disposizioni organizzative urbanistiche”, previste dal punto 0.1i della “Disciplina del Piano”, quale complemento del PUG. Il documento è stato rivisto sia nei contenuti, per allinearlo alle modifiche introdotte dalla Variante 1, sia nella forma, con l’introduzione di schemi e tabelle sintetiche pensati per facilitare la lettura e l’uso da parte di chi parteciperà ai progetti di trasformazione. Le nuove “Procedure per gli interventi urbanistici - Disposizioni organizzative urbanistiche” sono consultabili qui.
Con deliberazione PG n. 428869/2025, sono state dettagliate le nuove modalità realizzative e di gestione dell’Edilizia Residenziale Sociale (ERS) introdotte dalla Variante 1 al PUG. In particolare, sono stati definiti i corrispettivi da versare al Comune nel caso di trasferimento a quest’ultimo dell’obbligo realizzativo e di gestione, o del solo obbligo di gestione, della quota di ERS. Lo strumento di supporto per il calcolo dei corrispettivi è consultabile qui.
Entrambe le delibere sono esecutive dal 23 giugno 2025.

Realizzazione modifiche interne e aumento di volume presso la sede della The Johns Hopkins University SAIS Europe - Via Beniamino Andreatta n. 3. Deposito atti per osservazioni.
Dal 18 Giugno 2025 al 17 Agosto 2025Creato il: 18/06/2025
Aggiornato il: 18/06/2025
Il Comune di Bologna comunica l'avvio del procedimento, mediante conferenza di servizi, per l’approvazione del progetto presentato dall'impresa The Johns Hopkins University SAIS Europe per la realizzazione dell’intervento di “Chiusura della pergola su patio interno privato con conseguente aumento di volume e modifiche interne - Via Beniamino Andreatta n. 3”, comportante localizzazione dell’opera in variante agli strumenti urbanistici.
Gli elaborati progettuali e urbanistici sono liberamente consultabili sul sito web istituzionale del Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente del Comune di Bologna nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio
Dal 18 giugno 2025 al 17 agosto 2025, tutti i soggetti interessati possono prendere visione della documentazione e presentare le proprie osservazioni.
Le osservazioni possono essere presentate mediante e-mail normale o PEC, allegando scansione fronte e retro di un documento di identità in caso non si sia in possesso di firma digitale, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Realizzazione del Nuovo Polo delle Medicine (padiglione 12N) del Policlinico di Sant'Orsola. Deposito atti per osservazioni dal 2 gennaio al 2 marzo 2025.
Creato il: 08/01/2025
Aggiornato il: 18/04/2025
Il Comune di Bologna comunica l'avvio del procedimento, mediante conferenza di servizi, per l’approvazione del progetto in oggetto, consistente nella realizzazione di un nuovo edificio (padiglione 12N) a servizio del Policlinico Sant’Orsola, denominato “Nuovo Polo delle Medicine, al cui interno saranno concentrate le discipline mediche di pneumologia, nefrologia, urologia e trapianti.
Gli elaborati progettuali e urbanistici sono liberamente consultabili sul sito web istituzionale del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio del Comune di Bologna nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-nuovo-polo-delle-medicine-padiglione-12n
I medesimi elaborati sono depositati presso il Settore Ufficio di Piano del Comune di Bologna per 60 giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, e quindi precisamente dal 2 gennaio al 2 marzo 2025.
Per visionare i documenti, oltre alla consultazione tramite dal sito, è possibile prendere contatto via email al seguente indirizzo: claudio.bolzon@comune.bologna.it.
Entro la scadenza del termine perentorio di deposito, quindi entro il 2 marzo 2025, tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni, mediante e-mail o PEC (con allegata scansione fronte e retro di un documento di identità in caso l’osservazione non sia firmata digitalmente), da inviare all’indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Il Consiglio comunale ha approvato il PUG+, la variante al Piano Urbanistico Generale
In vigore dal 4 dicembre 2024Creato il: 13/11/2024
Aggiornato il: 05/12/2024
Nella seduta di lunedì 11 novembre, il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano Urbanistico Generale (PUG+): un aggiornamento a due anni dalla sua applicazione per allineare il Piano alle linee programmatiche del mandato e ai progetti dell'Amministrazione, oltre che sviluppare gli indirizzi espressi dalla Giunta.
La variante introduce nella cornice degli obiettivi strategici già individuati dal Piano, alcune nuove misure per rendere più efficaci le risposte a temi emersi in quest’ultimo periodo come prioritari.
La delibera di approvazione della variante al Piano Urbanistico Generale (PUG+) è stata approvata in Consiglio comunale con 24 voti favorevoli e 6 contrari. Con lo stesso esito è stata di seguito approvata anche la delibera, strettamente collegata alla prima, di modifiche al regolamento edilizio.
La variante e il Regolamento Edilizio sono entrati in vigore il 4 dicembre a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 370 dell'Avviso di avvenuta approvazione.
Il percorso fino all’approvazione
La proposta di variante era stata assunta dalla Giunta l’1 agosto 2023 e pubblicata per la raccolta di osservazioni dal 13 settembre al 13 novembre 2023. Sono state raccolte complessivamente 110 osservazioni, formulate da cittadinanza, associazioni e imprese, oltre ai pareri favorevoli dei sei Quartieri. La proposta è quindi stata integrata e modificata sulla base dei contributi pervenuti e delle osservazioni raccolte e adottata dal Consiglio comunale l’8 aprile 2024. La variante è stata esaminata dalle autorità urbanistiche e ambientali tra cui Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna prima di tornare in Consiglio per l’approvazione definitiva.
La Fondazione IU Rusconi Ghigi ha supportato il Comune durante il percorso partecipato che ha portato all'approvazione della variante con:
- azioni di presentazione, comunicazione e discussione pubbliche e altre forme di informazione e consultazione con i Quartieri e le rispettive Commissioni, utili all’espressione del parere formale sulla proposta di variante
- incontri di confronto e approfondimento della proposta di variante nell’ambito del Tavolo con stakeholder del mondo dell'edilizia, associazioni imprenditoriali e ordini professionali.
Le principali novità introdotte dalla variante PUG+
Le novità introdotte sono riconducibili a tre principali ambiti tematici:
- neutralità climatica e resilienza del territorio
- governo delle trasformazioni diffuse
- tutela del paesaggio e del territorio rurale
Per quanto riguarda la neutralità climatica e la resilienza si è lavorato sul miglioramento dell’impatto ambientale dei parcheggi pertinenziali, sull’incentivazione della produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili, su requisiti e livelli prestazionali per migliorare la performance ambientale delle costruzioni, sul sistema di norme che tutelano il territorio rispetto ad alluvioni e dissesto idrogeologico.
Per rafforzare la capacità dell’Amministrazione di governare le trasformazioni diffuse e favorire la rigenerazione urbana, la variante introduce nuovi importanti strumenti quali ad esempio:
- un nuovo sistema di regolazione delle altezze massime e dei volumi realizzabili, che intende rendere i nuovi edifici maggiormente compatibili con il contesto circostante
- nuove misure per promuovere e incentivare l’ERS, Edilizia Residenziale Sociale, la quota di alloggi in affitto calmierato destinata a fornire una importante risposta alla domanda di casa espressa oggi dalla città. Ad esempio, la possibilità di dare in gestione gli alloggi ERS in locazione, il trasferimento sul Comune dell’obbligo di realizzazione a fronte della corresponsione del relativo costo di realizzazione, quote di convenzionamento obbligatorie anche per gli studentati privati
- ulteriori misure arrviveranno da un confronto con ordini professionali e associazioni di categoria, una nuova variante metterà al centro la riduzione del valore delle aree che sono oggi uno degli elementi principali che limitano la rigenerazione urbana delle aree dismesse.
Per quanto riguarda il territorio rurale sono state allineate le norme del PUG sul recupero degli edifici esistenti a quelle del Piano Territoriale Metropolitano, competente per questi aspetti.
Altri aggiornamenti riguardano aspetti del Piano conseguenti il primo periodo di rodaggio: la realizzazione di attrezzature di interesse pubblico, di parcheggi, la promozione di usi temporanei, la ridefinizione delle Strategie locali, l’impegno sulla riduzione del gender gap, l’adeguamento di norme sulle attività commerciali, le attività d’impresa, gli esercizi cinematografici, le attività ricettive, la realizzazione di antenne e la tutela dei portici patrimonio Unesco.
Per approfondire tutti gli elementi descritti vai alla pagina dedicata alla variante.

Avvio del periodo di osservazioni in merito al Progetto di rifunzionalizzazione logistica, ampliamento, riduzione degli impatti ambientali e digitalizzazione del CAAB di Bologna dal 22 maggio 2024 al 22 luglio 2024
Creato il: 22/05/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Avviato il procedimento, ai sensi dell'art. 53, co 1, lett b), LR 24/2017, per l'approvazione, mediante Conferenza di Servizi, della localizzazione, nel vigente PUA "Parco Agroalimentare di Bologna", di tre interventi nell'ambito del "Progetto di rifunzionalizzazione logistica, ampliamento, riduzione degli impatti ambientali e digitalizzazione del Centro Agroalimentare di Bologna".
Dal 22 maggio 2024 al 22 luglio 2024, tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni.
Gli elaborati progettuali e urbanistici sono liberamente consultabili al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-progetto-di-rifunzionalizzazione-CAAB
Le osservazioni possono essere presentate mediante e-mail normale o PEC, allegando scansione fronte e retro di un documento di identità in caso non si sia in possesso di firma digitale, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Dette osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art. 14-quater della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Innovation Center Granarolo S.P.A. - Avviato il Procedimento Unico (art. 53 L.R. 24/2017) per l'approvazione del progetto di ristrutturazione edilizia di una porzione di fabbricato sito in in Via Cadriano n. 27/2, Osservazioni dal 19/06/2024 al 19/08/2024
Creato il: 19/06/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che è stato avviato il Procedimento Unico, ai sensi dell'art. 53 della L.R. 24/2017, per l'approvazione mediante Conferenza di Servizi del progetto di ristrutturazione edilizia di una porzione di fabbricato adibito ad esercizio d’impresa sito a Bologna in via Cadriano n. 27/2, da utilizzare come “Innovation Center” per l’azienda Granarolo S.p.A. Gli elaborati progettuali sono liberamente consultabili nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-lr-242017-Innovation-Center-Granarolo-SPA
Dal 19 giugno 2024 al 19 agosto 2024, tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni.
Le osservazioni possono essere presentate mediante e-mail o PEC, allegando scansione fronte e retro di un documento di identità in caso non si sia in possesso di firma digitale, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Dette osservazioni saranno valutate in sede di conferenza di servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art. 14-quater della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Tram Linea Verde - Avviato il procedimento di approvazione della modifica al nodo Ferrarese - Mazza - Piazza dell’Unità - Via Matteotti.
Creato il: 28/08/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Nella giornata di mercoledì 28 agosto 2024 il Comune di Bologna, in qualità di Amministrazione procedente, ha indetto la conferenza dei servizi decisoria di cui all'articolo 14 bis, comma 2, legge n. 241/1990 per l’approvazione del progetto di variante dell’opera denominata “SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA – LINEA VERDE. MODIFICA DEL NODO FERRARESE-MAZZA-PIAZZA DELL'UNITÀ-VIA MATTEOTTI” comportante la modifica del tratto di Linea Verde tra via Ferrarese, via Mazza, Piazza dell’Unità e via Matteotti (nel tratto compreso tra via Creti e via Algardi), conseguente all’eliminazione del sottopasso stradale previsto in fase di progettazione definitiva lungo l’asse di via Ferrarese, via Mazza, piazza dell’Unità, via Bolognese.
L’approvazione comporterà la localizzazione dell’opera ai fini urbanistici, l’apposizione del vincolo espropriativo e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Il progetto, depositato esclusivamente in formato elettronico presso il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture - Torre A piano 8 - Piazza Liber Paradisus, 10, è visionabile per 60 giorni consecutivi, decorrenti dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURERT del 28/08/2024.
Durante il periodo di deposito, chiunque può prendere visione della documentazione depositata, previa richiesta telefonica di appuntamento al numero 051 219 3659 (lunedì-venerdì: dalle 10,00 alle 12,00; martedì-giovedì: dalle 15,00 alle 16,00), oppure attraverso l'invio di email all'indirizzo infotram@comune.bologna.it. L'appuntamento sarà preferibilmente fissato mediante videochiamata a distanza, con utilizzo della piattaforma Google Meet.
Il progetto è altresì consultabile sul sito internet del Comune di Bologna al seguente indirizzo: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/seconda-linea-tranviaria-bologna-linea-verde
Durante il periodo di deposito, inoltre, chiunque può formulare osservazioni scritte nelle modalità indicate nell'avviso.
Il Responsabile Unico di Progetto (RUP ex art.15 D.Lgs. 36/2023) è l’Ing. Giancarlo Sgubbi del Comune di Bologna - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture.
Il Responsabile del Procedimento espropriativo è la Dott.ssa Carlotta Soavi, Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Bologna.
Il Garante della comunicazione e della partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è il Dott. Marco Tabarelli del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio.
Categorie: Pianificazione urbanistica
Adottata la Variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna
Creato il: 10/04/2024
Aggiornato il: 15/04/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che nella giornata di lunedì 8 aprile 2024 il Consiglio comunale ha adottato, con Delibera PG n. 244433/2024 la Proposta di variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna (PUG+); contestualmente all’adozione della variante sono state approvate modifiche al Regolamento Edilizio (e relativi allegati), entrate in vigore il 10 aprile 2024.
La variante adottata - che si inserisce nell’ambito di un più ampio processo di modifica agli strumenti di governo del territorio, avviato con Delibera PG 174721/2023 del 17/03/2023 - ha innanzitutto la finalità di rendere le azioni del PUG meglio aderenti alle Linee programmatiche di mandato dell’attuale Amministrazione, in termini di efficacia ed efficienza nel controllo delle trasformazioni urbane, nonché di perseguimento degli obiettivi di neutralità climatica.
A decorrere dalla data della delibera di adozione, ossia dall’8 aprile 2024, e fino alla data di entrata in vigore della variante, si applicano le norme di salvaguardia di cui all’ art. 27 della LR 24/2017, nei termini specificati al punto 0.1k della Disciplina del Piano.
La variante adottata,, comprensiva di tutti gli elaborati costitutivi, è pubblicata sul sito di dipartimento al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale-variante-I

Approvate le modifiche al Regolamento Edilizio
Creato il: 11/04/2024
Aggiornato il: 11/04/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che nella giornata di lunedì 8 aprile 2024 il Consiglio comunale ha approvato con Delibera PG n. 244433/2024 le modifiche al Regolamento Edilizio (e relativi allegati), entrate in vigore il 10 aprile 2024; con la medesima delibera è inoltre stata adottata la Proposta di variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna (PUG+).
Si ricorda che a decorrere dalla data della delibera di adozione della Proposta di variante, ossia dall’8 aprile 2024, e fino alla data di entrata in vigore della stessa, si applicano le norme di salvaguardia di cui all’ art. 27 della LR 24/2017, nei termini specificati al punto 0.1k della Disciplina del Piano.
La variante adottata, comprensiva di tutti gli elaborati costitutivi, è pubblicata sul sito di dipartimento al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale-variante-I
La nuova versione del Regolamento Edilizio è consultabile nella sezione Pianificazione - Regolamento Edilizio, all'interno della sezione sono presenti anche le versioni precedenti del Regolamento non più in vigore.
Categorie: Pianificazione urbanistica