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Pianificazione urbanistica
Il Consiglio comunale ha approvato il PUG+, la variante al Piano Urbanistico Generale
Creato il: 13/11/2024
Aggiornato il: 14/11/2024
Nella seduta di lunedì 11 novembre, il Consiglio comunale ha approvato la variante al Piano Urbanistico Generale (PUG+): un aggiornamento a due anni dalla sua applicazione per allineare il Piano alle linee programmatiche del mandato e ai progetti dell'Amministrazione, oltre che sviluppare gli indirizzi espressi dalla Giunta.
La variante introduce nella cornice degli obiettivi strategici già individuati dal Piano, alcune nuove misure per rendere più efficaci le risposte a temi emersi in quest’ultimo periodo come prioritari.
La delibera di approvazione della variante al Piano Urbanistico Generale (PUG+) è stata approvata in Consiglio comunale con 24 voti favorevoli e 6 contrari. Con lo stesso esito è stata di seguito approvata anche la delibera, strettamente collegata alla prima, di modifiche al regolamento edilizio.
La variante e il Regolamento Edilizio entreranno in vigore a seguito della pubblicazione dell'avviso di avvenuta approvazione sul Burert (il Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna) prevista per il 4 dicembre, fino a tale data resteranno applicate le norme di salvaguardia di cui all’ art. 27 della LR 24/2017, nei termini specificati al punto 0.1k della Disciplina del Piano.
Il percorso fino all’approvazione
La proposta di variante era stata assunta dalla Giunta l’1 agosto 2023 e pubblicata per la raccolta di osservazioni dal 13 settembre al 13 novembre 2023. Sono state raccolte complessivamente 110 osservazioni, formulate da cittadinanza, associazioni e imprese, oltre ai pareri favorevoli dei sei Quartieri. La proposta è quindi stata integrata e modificata sulla base dei contributi pervenuti e delle osservazioni raccolte e adottata dal Consiglio comunale l’8 aprile 2024. La variante è stata esaminata dalle autorità urbanistiche e ambientali tra cui Città metropolitana e Regione Emilia-Romagna prima di tornare in Consiglio per l’approvazione definitiva.
La Fondazione IU Rusconi Ghigi ha supportato il Comune durante il percorso partecipato che ha portato all'approvazione della variante con:
- azioni di presentazione, comunicazione e discussione pubbliche e altre forme di informazione e consultazione con i Quartieri e le rispettive Commissioni, utili all’espressione del parere formale sulla proposta di variante
- incontri di confronto e approfondimento della proposta di variante nell’ambito del Tavolo con stakeholder del mondo dell'edilizia, associazioni imprenditoriali e ordini professionali.
Le principali novità introdotte dalla variante PUG+
Le novità introdotte sono riconducibili a tre principali ambiti tematici:
- neutralità climatica e resilienza del territorio
- governo delle trasformazioni diffuse
- tutela del paesaggio e del territorio rurale
Per quanto riguarda la neutralità climatica e la resilienza si è lavorato sul miglioramento dell’impatto ambientale dei parcheggi pertinenziali, sull’incentivazione della produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili, su requisiti e livelli prestazionali per migliorare la performance ambientale delle costruzioni, sul sistema di norme che tutelano il territorio rispetto ad alluvioni e dissesto idrogeologico.
Per rafforzare la capacità dell’Amministrazione di governare le trasformazioni diffuse e favorire la rigenerazione urbana, la variante introduce nuovi importanti strumenti quali ad esempio:
- un nuovo sistema di regolazione delle altezze massime e dei volumi realizzabili, che intende rendere i nuovi edifici maggiormente compatibili con il contesto circostante
- nuove misure per promuovere e incentivare l’ERS, Edilizia Residenziale Sociale, la quota di alloggi in affitto calmierato destinata a fornire una importante risposta alla domanda di casa espressa oggi dalla città. Ad esempio, la possibilità di dare in gestione gli alloggi ERS in locazione, il trasferimento sul Comune dell’obbligo di realizzazione a fronte della corresponsione del relativo costo di realizzazione, quote di convenzionamento obbligatorie anche per gli studentati privati
- ulteriori misure arrviveranno da un confronto con ordini professionali e associazioni di categoria, una nuova variante metterà al centro la riduzione del valore delle aree che sono oggi uno degli elementi principali che limitano la rigenerazione urbana delle aree dismesse.
Per quanto riguarda il territorio rurale sono state allineate le norme del PUG sul recupero degli edifici esistenti a quelle del Piano Territoriale Metropolitano, competente per questi aspetti.
Altri aggiornamenti riguardano aspetti del Piano conseguenti il primo periodo di rodaggio: la realizzazione di attrezzature di interesse pubblico, di parcheggi, la promozione di usi temporanei, la ridefinizione delle Strategie locali, l’impegno sulla riduzione del gender gap, l’adeguamento di norme sulle attività commerciali, le attività d’impresa, gli esercizi cinematografici, le attività ricettive, la realizzazione di antenne e la tutela dei portici patrimonio Unesco.
Per approfondire tutti gli elementi descritti vai alla pagina dedicata alla variante.
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Avvio del periodo di osservazioni in merito al Progetto di rifunzionalizzazione logistica, ampliamento, riduzione degli impatti ambientali e digitalizzazione del CAAB di Bologna dal 22 maggio 2024 al 22 luglio 2024
Creato il: 22/05/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Avviato il procedimento, ai sensi dell'art. 53, co 1, lett b), LR 24/2017, per l'approvazione, mediante Conferenza di Servizi, della localizzazione, nel vigente PUA "Parco Agroalimentare di Bologna", di tre interventi nell'ambito del "Progetto di rifunzionalizzazione logistica, ampliamento, riduzione degli impatti ambientali e digitalizzazione del Centro Agroalimentare di Bologna".
Dal 22 maggio 2024 al 22 luglio 2024, tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni.
Gli elaborati progettuali e urbanistici sono liberamente consultabili al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-progetto-di-rifunzionalizzazione-CAAB
Le osservazioni possono essere presentate mediante e-mail normale o PEC, allegando scansione fronte e retro di un documento di identità in caso non si sia in possesso di firma digitale, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Dette osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art. 14-quater della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo.
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Innovation Center Granarolo S.P.A. - Avviato il Procedimento Unico (art. 53 L.R. 24/2017) per l'approvazione del progetto di ristrutturazione edilizia di una porzione di fabbricato sito in in Via Cadriano n. 27/2, Osservazioni dal 19/06/2024 al 19/08/2024
Creato il: 19/06/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che è stato avviato il Procedimento Unico, ai sensi dell'art. 53 della L.R. 24/2017, per l'approvazione mediante Conferenza di Servizi del progetto di ristrutturazione edilizia di una porzione di fabbricato adibito ad esercizio d’impresa sito a Bologna in via Cadriano n. 27/2, da utilizzare come “Innovation Center” per l’azienda Granarolo S.p.A. Gli elaborati progettuali sono liberamente consultabili nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-lr-242017-Innovation-Center-Granarolo-SPA
Dal 19 giugno 2024 al 19 agosto 2024, tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni.
Le osservazioni possono essere presentate mediante e-mail o PEC, allegando scansione fronte e retro di un documento di identità in caso non si sia in possesso di firma digitale, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Dette osservazioni saranno valutate in sede di conferenza di servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art. 14-quater della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo.
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Tram Linea Verde - Avviato il procedimento di approvazione della modifica al nodo Ferrarese - Mazza - Piazza dell’Unità - Via Matteotti.
Creato il: 28/08/2024
Aggiornato il: 11/11/2024
Nella giornata di mercoledì 28 agosto 2024 il Comune di Bologna, in qualità di Amministrazione procedente, ha indetto la conferenza dei servizi decisoria di cui all'articolo 14 bis, comma 2, legge n. 241/1990 per l’approvazione del progetto di variante dell’opera denominata “SECONDA LINEA TRANVIARIA DI BOLOGNA – LINEA VERDE. MODIFICA DEL NODO FERRARESE-MAZZA-PIAZZA DELL'UNITÀ-VIA MATTEOTTI” comportante la modifica del tratto di Linea Verde tra via Ferrarese, via Mazza, Piazza dell’Unità e via Matteotti (nel tratto compreso tra via Creti e via Algardi), conseguente all’eliminazione del sottopasso stradale previsto in fase di progettazione definitiva lungo l’asse di via Ferrarese, via Mazza, piazza dell’Unità, via Bolognese.
L’approvazione comporterà la localizzazione dell’opera ai fini urbanistici, l’apposizione del vincolo espropriativo e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.
Il progetto, depositato esclusivamente in formato elettronico presso il Comune di Bologna, Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture - Torre A piano 8 - Piazza Liber Paradisus, 10, è visionabile per 60 giorni consecutivi, decorrenti dal giorno di pubblicazione dell'avviso sul BURERT del 28/08/2024.
Durante il periodo di deposito, chiunque può prendere visione della documentazione depositata, previa richiesta telefonica di appuntamento al numero 051 219 3659 (lunedì-venerdì: dalle 10,00 alle 12,00; martedì-giovedì: dalle 15,00 alle 16,00), oppure attraverso l'invio di email all'indirizzo infotram@comune.bologna.it. L'appuntamento sarà preferibilmente fissato mediante videochiamata a distanza, con utilizzo della piattaforma Google Meet.
Il progetto è altresì consultabile sul sito internet del Comune di Bologna al seguente indirizzo: https://www.comune.bologna.it/servizi-informazioni/seconda-linea-tranviaria-bologna-linea-verde
Durante il periodo di deposito, inoltre, chiunque può formulare osservazioni scritte nelle modalità indicate nell'avviso.
Il Responsabile Unico di Progetto (RUP ex art.15 D.Lgs. 36/2023) è l’Ing. Giancarlo Sgubbi del Comune di Bologna - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture.
Il Responsabile del Procedimento espropriativo è la Dott.ssa Carlotta Soavi, Dirigente dell’Ufficio per le Espropriazioni del Comune di Bologna.
Il Garante della comunicazione e della partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è il Dott. Marco Tabarelli del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio.
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Adottata la Variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna
Creato il: 10/04/2024
Aggiornato il: 15/04/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che nella giornata di lunedì 8 aprile 2024 il Consiglio comunale ha adottato, con Delibera PG n. 244433/2024 la Proposta di variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna (PUG+); contestualmente all’adozione della variante sono state approvate modifiche al Regolamento Edilizio (e relativi allegati), entrate in vigore il 10 aprile 2024.
La variante adottata - che si inserisce nell’ambito di un più ampio processo di modifica agli strumenti di governo del territorio, avviato con Delibera PG 174721/2023 del 17/03/2023 - ha innanzitutto la finalità di rendere le azioni del PUG meglio aderenti alle Linee programmatiche di mandato dell’attuale Amministrazione, in termini di efficacia ed efficienza nel controllo delle trasformazioni urbane, nonché di perseguimento degli obiettivi di neutralità climatica.
A decorrere dalla data della delibera di adozione, ossia dall’8 aprile 2024, e fino alla data di entrata in vigore della variante, si applicano le norme di salvaguardia di cui all’ art. 27 della LR 24/2017, nei termini specificati al punto 0.1k della Disciplina del Piano.
La variante adottata,, comprensiva di tutti gli elaborati costitutivi, è pubblicata sul sito di dipartimento al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale-variante-I
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Approvate le modifiche al Regolamento Edilizio
Creato il: 11/04/2024
Aggiornato il: 11/04/2024
Si informano tecnici e cittadini interessati che nella giornata di lunedì 8 aprile 2024 il Consiglio comunale ha approvato con Delibera PG n. 244433/2024 le modifiche al Regolamento Edilizio (e relativi allegati), entrate in vigore il 10 aprile 2024; con la medesima delibera è inoltre stata adottata la Proposta di variante al Piano Urbanistico Generale di Bologna (PUG+).
Si ricorda che a decorrere dalla data della delibera di adozione della Proposta di variante, ossia dall’8 aprile 2024, e fino alla data di entrata in vigore della stessa, si applicano le norme di salvaguardia di cui all’ art. 27 della LR 24/2017, nei termini specificati al punto 0.1k della Disciplina del Piano.
La variante adottata, comprensiva di tutti gli elaborati costitutivi, è pubblicata sul sito di dipartimento al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/piano-urbanistico-generale-variante-I
La nuova versione del Regolamento Edilizio è consultabile nella sezione Pianificazione - Regolamento Edilizio, all'interno della sezione sono presenti anche le versioni precedenti del Regolamento non più in vigore.
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Avviato il procedimento di approvazione di un intervento di demolizione e ricostruzione nel complesso di proprietà Snam Rete Gas sito in via Emilio Lepido Deposito atti per osservazioni dal 22 novembre 2023 al 21 gennaio 2024
Creato il: 22/11/2023
Aggiornato il: 11/04/2024
Si segnala che l'Amministrazione ha avviato il procedimento di approvazione, mediante Conferenza dei Servizi, per l’intervento di demolizione e ricostruzione finalizzato alla realizzazione del blocco “E” – Via Marco Emilio Lepido n. 203/15-16-17 – presentato da SNAM RETE GAS SPA in data 23/10/2023.
Entro il termine perentorio del 21 gennaio 2024 tutti i soggetti interessati possono presentare le proprie osservazioni mediante e-mail normale o pec, allegando scansione o fotocopia fronte e retro della Carta di Identità, in caso non si sia in possesso di firma digitale certificata, da inviare all’indirizzo: suap@pec.comune.bologna.it.
Dette osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art. 14-quater della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo.
Gli elaborati progettuali sono consultabili nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-snam
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Assenso preliminare alla proposta di Accordo di Programma per lo sviluppo del Quartiere Fieristico. Deposito per osservazioni.
Apertura osservazioni dal 03/01/2024 al 03/03/2024Creato il: 04/12/2023
Aggiornato il: 08/01/2024
Nella giornata di lunedì 27 novembre 2023 il Consiglio comunale ha espresso il suo assenso preliminare alla proposta di Accordo di Programma in variante agli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti, ai sensi dell’art 60 della L.R. 24/2017, per la riqualificazione e lo sviluppo del Quartiere Fieristico di Bologna.
Contestualmente il Consiglio ha espresso il suo assenso al permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici vigenti per la realizzazione, all’interno del comparto fieristico, del nuovo padiglione polifunzionale n. 35 comportante la demolizione del padiglione esistente e la realizzazione di un nuovo padiglione che, oltre ad attività espositive, ospiterà anche le partite della squadra di basket della Virtus Bologna, consultabile qui.
L’assenso preliminare alla Proposta di Accordo di Programma, che aggiorna i contenuti dell’Accordo territoriale tra il Comune di Bologna, la Provincia di Bologna e Bolognafiere Spa sottoscritto il 25 gennaio 2002, dà avvio all’iter di riqualificazione dell’intero comparto fieristico, punto cardine degli obiettivi dell’attuale Amministrazione per il mandato 2021 - 2026.
La Giunta comunale ha infatti più volte espresso l’opportunità di coinvolgere il quartiere fieristico nella realizzazione di un nuovo "distretto per l’intrattenimento”, per gestire al meglio lo spazio pubblico della città, sostenendo lo sviluppo delle industrie culturali e creative, e, al contempo, favorire una maggiore integrazione con il progetto “Via della Conoscenza”, attraverso l’introduzione di usi di carattere direzionale in sinergia con il polo metropolitano e centro dell’innovazione costituito dal Tecnopolo di Bologna.
La Proposta di Accordo configura gli scenari di sviluppo futuri dell’intero Quartiere Fieristico prevedono da un lato di estendere a nord, oltre la cintura ferroviaria, il disegno urbano del quartiere esistente e i suoi percorsi espositivi e, dall’altro, di intervenire sulla parte storica in modo più consistente, per rafforzare i servizi soprattutto in corrispondenza dei diversi accessi, primo fra tutti quello Nord, e creare un polo specialistico in grado di assorbire contemporaneamente pubblici diversi ed eventi fieristici distinti.
La proposta di Accordo di Programma per la riqualificazione e lo sviluppo del Quartiere Fieristico della città di Bologna, comprensiva di tutti gli elaborati costitutivi, è depositata, per la libera consultazione, sul sito web del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio del Comune di Bologna al seguente link: http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/accordo-di-programma-variante-agli-strumenti-urbanistici-la
Dal 03/01/2024 al 03/03/2024, chiunque può presentare osservazioni sui contenuti della proposta di Accordo di Programma in riferimento al procedimento urbanistico e/o in riferimento alla procedura di assoggettabilità a VIA (screening).
Le osservazioni per entrambi i procedimenti devono essere inviate tramite posta elettronica all’indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it.
Non saranno prese in considerazione osservazioni presentate tardivamente.
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Depositato il Progetto definitivo relativo alla realizzazione dello Stadio Temporaneo del Bologna FC nell’area Fico - CAAB.
Apertura osservazioni dal 22/11/2023 - al 21/01/2024Creato il: 22/11/2023
Aggiornato il: 22/11/2023
Si informa che, a seguito della avvenuta pubblicazione dell’avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n.325 del 22/11/2023 è stato pubblicato nella sezione Trasparenza - Pianificazione e Governo del territorio il Progetto definitivo relativo alla realizzazione dello Stadio Temporaneo presentato da Bologna Stadio Spa e comportante la localizzazione in variante al PUG dell’opera ai fini urbanistici nonché la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza dell’opera medesima.
Entro il termine perentorio di 60 giorni, ossia dal 22 novembre 2023 al 21 gennaio 2024 è possibile presentare le proprie osservazioni (mediante e-mail o pec) alla casella pec dell'Ufficio di Piano: urbanistica@pec.comune.bologna.it
Chi avesse necessità di ausilio nella consultazione telematica può prendere contatti al seguente indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it
Il Responsabile del Procedimento del progetto è la dott.ssa Marika Milani - Dirigente della U.I. Interventi urbani complessi del Comune di Bologna.
Il Garante della comunicazione e della Partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è il dott. Marco Tabarelli dell’U.I. Atti complessi e trasparenza del Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio del Comune di Bologna.
Le osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art.14 ter della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo e la localizzazione dell’intervento negli strumenti urbanistici.
Le cartelle .zip contenenti gli elaborati sono scaricabili dalla seguente pagina:
Il progetto
Il Progetto di realizzazione dello Stadio temporaneo nell’area CAAB - FICO di proprietà comunale si ricollega alla Proposta di ristrutturazione e ammodernamento dello Stadio Renato Dall’Ara presentata da Bologna FC e Bologna Stadio spa ai sensi dell’art.1 comma 304 della Legge 147/2013, già oggetto di una fase di deposito.
Il nuovo stadio temporaneo, che sarà dato in concessione al Bologna FC per la durata di 10 anni per poi entrare nella piena disponibilità dell’Amministrazione, ospiterà in una prima fase le partite di Serie A della prima squadra, per poi essere dedicato alle attività della squadra femminile e delle giovanili.
L’intervento sarà di conseguenza articolato in due fasi distinte:
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nella prima fase è prevista la realizzazione di una struttura in grado di ospitare fino a 16.000 spettatori, composta da una tribuna coperta fissa e da una serie di strutture leggere e smontabili, che ospiterà le partite della prima squadra del Bologna FC mentre vengono eseguiti i lavori di ristrutturazione e ammodernamento dello Stadio Renato Dall’Ara;
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nella seconda fase è invece prevista la rimozione delle strutture leggere con una riduzione della capacità dello stadio a circa 2.200 spettatori, in questa fase la struttura ospiterà le partite della squadra femminile e delle squadre giovanili del Bologna FC.
Al termine della concessione decennale, stando alla Proposta, l’immobile entrerà in pieno possesso dell’Amministrazione comunale.
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Progetto di realizzazione delle Opere di collegamento tra la S.P. n 87 Nuova Galliera e la S.C. Cristoforo Colombo. Pubblicate le modifiche e integrazioni del progetto emerse in Conferenza di Servizi Osservazioni dal 24/05/2023 al 22/07/2023
Creato il: 23/05/2023
Aggiornato il: 16/10/2023
Nella giornata di mercoledì 24 maggio 2023 la Città metropolitana di Bologna – Settore Strade e sicurezza, quale Autorità procedente, ha provveduto alla pubblicazione, in formato elettronico, della documentazione relativa al Progetto di realizzazione delle Opere di collegamento tra la S.P. n 87 Nuova Galliera e la S.C. Cristoforo Colombo, comprendente il progetto aggiornato e i documenti relativi alla localizzazione dell’opera comprensivi della Valsat, integrati ed aggiornati anch'essi, a seguito di esigenze emerse nel corso della Conferenza di Servizi al fine di limitare l'interferenza dell'infrastruttura con lo scolo Bondanello.
La documentazione aggiornata è disponibile:
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sul sito web della Città metropolitana di Bologna - sezione Viabilità (https://www.cittametropolitana.bo.it/viabilita/progetto_definitivo_nuova_galliera);
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sul sito web del Comune di Bologna - Sezione Trasparenza, Pianificazione e governo del territorio (http://dru.iperbole.bologna.it/http%3A//dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/opere-di-collegamento-sp-n-87-nuova-galliera);
La documentazione può essere inoltre visionata previo appuntamento presso gli uffici della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna secondo le modalità indicate nell’avviso di deposito.
Entro il termine perentorio di 60 giorni, ossia dal 24/05/2023 al 22/07/2023 tecnici e cittadini interessati possono visionare la documentazione e formulare le proprie osservazioni, mediante raccomandata a/r ovvero Pec all'indirizzo:
-
Città metropolitana di Bologna - cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it
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Comune di Bologna - protocollogenerale@pec.comune.bologna.it
Il Responsabile del presente Procedimento e garante delle pubblicazioni e comunicazioni è l'Ing. Maurizio Martelli, Dirigente del Servizio Progettazione Costruzione e Manutenzione Strade, Area Servizi Territoriali Metropolitani della Città Metropolitana di Bologna.
Le osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa, che comporterà l'approvazione del progetto e produrrà gli effetti di cui al comma 2 dell'art. 53 della Legge Regionale n.24 del 2017 e, in particolare, gli effetti di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio nonché dichiarazione di pubblica utilità.
Vai alla scheda in Trasparenza
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