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Pianificazione urbanistica

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Aggiornata la valutazione di alcuni edifici di interesse storico architettonico, culturale o testimoniale presenti sul territorio comunale.

Creato il: 14/01/2022

Aggiornato il: 14/01/2022

 


Nella giornata di lunedì 10 gennaio 2022 il Consiglio comunale ha approvato la Delibera di Consiglio PG 13692/2022, con cui sono state aggiornate le valutazioni di alcuni edifici di interesse storico architettonico, culturale o testimoniale presenti sul territorio comunale. 

La Legge Regionale 24/2017 stabilisce infatti che sia di competenza del Piano Urbanistico Generale ad individuare gli edifici che presentano  un particolare interesse storico, architettonico, culturale o testimoniale, specificando per ognuno gli interventi di recupero ammissibili, gli elementi architettonici da salvaguardare, le modalità di intervento e i materiali che possono essere utilizzati. 

La procedura di rettifica della valutazione dell'interesse degli edifici di valore storico-architettonico e culturale e testimoniale, disciplinata dal punto  0.2h "Aggiornamento del Piano" del PUG e specificata dalle Disposizioni Organizzative Urbanistiche approvate con delibera di Giunta del 28/09/2021 PG. 430532/ 2021, e prevede che l'avvio del procedimento per il riconoscimento di ulteriori edifici di interesse o per l’aggiornamento delle valutazioni, iniziato su istanza di parte o d’ufficio, si concluda con una delibera di consiglio.

Gli immobili oggetto di valutazione di interesse sono stati i seguenti:

 

La delibera PG 13692/2022 è consultabile nella sezione Trasparenza – Pianificazione e governo del territorio dal link qui di seguito. 

Vai alla Scheda in Trasparenza



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Deposito per osservazioni Procedimento Unico per la realizzazione di mensa aziendale in stabilimento Toyota via Persicetana Vecchia n.10 Osservazioni dal 22 dicembre 2021 al 7 febbraio 2022

Creato il: 22/12/2021

Aggiornato il: 14/01/2022


Avviato il procedimento di approvazione, mediante Conferenza dei Servizi - Procedimento Unico del progetto definitivo comportante localizzazione dell'opera in variante alla pianificazione territoriale vigente denominato “localizzazione all'interno del complesso produttivo esistente di proprietà di TOYOTA MATERIAL HANDLING MANUFACTURING ITALY S.P.A di un nuovo fabbricato ad uso mensa aziendale - C1, con richiesta contestuale di titolo edilizio, in via Persicetana Vecchia n. 10.”

Entro il termine perentorio di 45 giorni, ossia dal 22 dicembre 2021 al 7 febbraio 2022 ogni interessato può presentare le proprie osservazioni mediante mail normale o pec da inviare all’indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it ed allegando scansione o fotocopia fronte e retro della Carta di Identità, in caso di possesso di firma digitale la copia della carta di identità potrà essere omessa.

Dette osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art.14 ter della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo in variante agli strumenti urbanistici. 

La cartella .zip contenenti gli elaborati sono scaricabili dalla seguente pagina:

http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-lr-242017%C2%A0-localizzazione-allinterno-del



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Deposito del Progetto definitivo di ristrutturazione ed ammodernamento dello Stadio Dall’Ara, ai sensi dell’art.1 comma 304 Legge 147 del 27 dicembre 2013 Invio osservazioni dal 22 dicembre 2021 al 21 febbraio 2022

Creato il: 22/12/2021

Aggiornato il: 14/01/2022


In seguito alla pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 362 del 22/12/2021, è in pubblicazione nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio il Progetto Definitivo per la ristrutturazione  ed ammodernamento dello Stadio Dall’Ara  presentato da Bologna Stadio spa da approvare mediante il procedimento previsto  dalla Legge 147 del 27 dicembre 2013 e che comporta la localizzazione dell’opera ai fini urbanistici nonché la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza.

Di corredo al progetto sono pubblicati anche una Relazione illustrativa di sintesi, la proposta di localizzazione corredata di Valutazione di sostenibilita' ambientale e territoriale (VALSAT) e alcuni rendering e viste della soluzione progettuale.

Entro il termine perentorio di 60 giorni, ossia dal 22 dicembre 2021 al 21 febbraio 2022 tecnici e cittadini possono formulare le proprie osservazioni, che dovranno essere inviate mediante e-mail o pec, alla casella pec dell'Ufficio di Piano: urbanistica@pec.comune.bologna.it

I cittadini che necessitano di ausilio nella consultazione telematica possono prendere contatti al seguente indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it

Il Responsabile del Procedimento del progetto è la dott.ssa Marika Milani - Capo Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente del Comune di Bologna.

Il Garante della comunicazione e della Partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è l’arch. Samantha Trombetta Responsabile dell’U.I. Progettazione Urbanistica dell’Ufficio di Piano del Comune di Bologna.

Le osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art.14 ter della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo e la localizzazione dell’intervento negli strumenti urbanistici.

Le cartelle .zip contenenti gli elaborati sono scaricabili dalla seguente pagina:

http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/progetto-definitivo-di-ristrutturazione-ed-ammodernamento-dello



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Chiarimenti urgenti in merito all’entrata in vigore alla variante del Regolamento Edilizio e all’applicazione dell’art. 28 - P3 Sostenibilità energetica ed emissiva

L'art. 28 rientrerà in vigore dal 1 gennaio 2022 in una nuova versione riformulata e precisata nei contenuti

Creato il: 10/09/2021

Aggiornato il: 13/12/2021


Si interviene a chiarimento di comunicazioni incomplete circolate tra i professionisti in merito all’applicazione dell’articolo 28 - P3, temporaneamente sospeso con deliberazione PG 61307/2021, che rientra in vigore dal 1 gennaio 2022 in una nuova versione riformulata e precisata nei contenuti.

Come previsto dall’atto di sospensione suddetto, la revisione dell'art. 28 del Regolamento Edilizio (Par. P3- punto 4- livello base) è stata elaborata a seguito dei numerosi incontri con il Tavolo tecnico con gli ordini e collegi professionali, svoltosi in 6 sedute tra gennaio e giugno 2021, tale confronto ha fatto emergere l'opportunità di abbandonare il riferimento alla classe di prestazione energetica, mantenendo invece il riferimento all'indice di prestazione energetica espressa in kwh/mq, e di rivedere i livelli prestazionali prescrittivi da RE per gli interventi senza ristrutturazione dell'impianto termico.

Le modifiche introdotte hanno pertanto:

  • sottratto da ulteriori prescrizioni, rispetto ai requisiti minimi di prestazione energetica indicati dalla normativa nazionale e regionale, gli interventi di isolamento termico parziale o totale degli edifici che non interessano anche la ristrutturazione dell'impianto termico;
  • eliminato il riferimento alle classi energetiche A1 o A3 per le ristrutturazioni edilizie che operano sia sull'involucro sia sugli impianti;
  • conservato le prescrizioni specifiche di prestazione energetica globale (espressa in energia primaria non rinnovabile) unicamente per interventi che riguardano anche la ristrutturazione dell'impianto termico;
  • esplicitato una deroga al raggiungimento delle prestazioni energetiche previste nei casi di impossibilità tecnica, anche riguardante l'impossibilità di installazione di generatori a pompa di calore.

Si riporta anche in calce, per maggiore chiarezza, il testo con le modifiche evidenziate.

Tale revisione complessiva quindi rende non piu’ necessaria la sospensione dell’articolo, che appunto viene meno dal 1 gennaio 2022, essendo la nuova formulazione ripensata per contemperare i requisiti energetici richiesti con l’applicabilita’ dei bonus fiscali vigenti.

La contemperazione tra la fattibilita’ degli interventi e la necessita’ di incidere significativamente sul livello emissivo della citta’ comporta certamente complessita’ operative e progettuali ed occorre pertanto una rigorosa attenzione nella comunicazione, agli addetti ai lavori e non, della disciplina applicabile onde evitare di generare fraintendimenti che possono creare incertezze lesive degli stessi operatori del settore, professionisti ed imprese, cosa che si auspica per il futuro da parte di tutti i soggetti che rivestono ruoli istituzionali.


Testo del Regolamento edilizio con modifiche evidenziate

Articolo 28 – Requisiti prestazionali degli edifici per la compatibilita’ ambientale nel contesto urbano

(...)

> Livelli prestazionali richiesti

4 LIVELLO BASE

4.1 Il sistema edificio-impianto deve essere progettato in modo che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile (Epgl,nren) sia:L’edificio deve essere progettato in modo che:

  • non superiore a 60 KWh/m2 in caso di interventi di ristrutturazione di secondo livello che interessano anche la ristrutturazione dell’impianto termico (interventi che interessano l’involucro edilizio con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, e possono interessare l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva);sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A1 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile (Epgl,nren) sia non superiore a 60 KWh/m2 in caso di ristrutturazione di secondo livello;
  • non superiore a 30 KWh/m2 in caso di ristrutturazione di primo livello;sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A3 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile(Epgl,nren) non sia superiore a 30KWh/m in caso di ristrutturazione di primo livello);

4.2 Una eventuale deroga alle prestazioni energetiche sopra descritte potra essere prevista se ricondotta a casi di documentata impossibilita tecnica, anche riguardante l’impossibilita di installazione di generatori a pompa di calore o riguardante, in caso di edifici di interesse, il rispetto dell'art. 73 del presente Regolamento >> .Devono essere applicate le dotazioni minime di energia da fonti energetiche rinnovabili come descritte al punto B.7 dell’allegato II della DGR 1715/2016 (ristrutturazione di primo livello) >>. Devono essere inoltre rispettati tutti i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dalla norma regionale.

5 LIVELLO MIGLIORATIVO

5.1 L’edificio deve essere progettato in modo che sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A4 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile, (Epgl,nren) sia pari a zero (ZEB);

5.2 devono essere verificati i requisiti di controllo energetico solare invernale ed estivo mediante l’uso di strumenti grafici specifici di controllo del soleggiamento, quali maschere di ombreggiamento e assonometrie solari, con particolare riferimento alla presenza di schermature e ostruzioni delle chiusure trasparenti esposte a sud e ad ovest e al soleggiamento dei sistemi solari attivi e passivi;

5.3 devono essere rispettati i valori di trasmittanza termica inferiori a quelli indicati per l’anno 2017/2019 al punto 2.1, sezione B Allegato 2 della normativa vigente ( 1548/2020 >>)DGR 1715/2016 >>;

5.4 la prestazione energetica invernale ed estiva del Fabbricato deve risultare in classe “Qualita Alta” come definita per l’attestato di prestazione energetica dalla normativa vigente (DGR 1385/2020 >>);Allegato A-5 DGR 1275/2016 >> ) ;

5.5 devono essere utilizzati sistemi di condizionamento con indici di efficienza energetica EER > 4,2 (EER “Energy Efficiency Ratio” calcolato come in allegato I al DM 6 agosto 2009) per gli usi non residenziali, sistemi e dispositivi per il controllo e la gestione automatica degli edifici (BACS “Building Automation Control System) che rientrino in classe B (alta efficienza) come definito dalla Tabella 1 della norma UNI EN 15232;

(Segue)



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Approvate le Disposizioni organizzative Urbanistiche, complemento della Disciplina del Piano Urbanistico Generale (PUG)

Creato il: 05/10/2021

Aggiornato il: 10/11/2021

 

Nella giornata di martedì 28 settembre 2021 la Giunta comunale ha approvato con deliberazione  Proposta DG/PRO/2021/227, Repertorio DG/2021/214, PG n. 430532/2021 le Disposizioni organizzative urbanistiche previste dal punto 0.1i  della “Disciplina del Piano, quale complemento del Piano Urbanistico Generale (PUG) approvato con deliberazione del Consiglio Comunale P.G. n. 342648/2021.

Le Disposizioni Organizzative dettagliano le procedure nonché gli aspetti di gestione e organizzazione legati all’attuazione del PUG per consentire una corretta ed efficace applicazione degli strumenti urbanistici di recente approvazione.

In particolare queste Disposizioni organizzative sviluppano le indicazioni relative all’attuazione del Piano per quanto riguarda gli interventi urbanistici come definiti dai punti 0.2c e 0.2d della Disciplina, mentre nel Regolamento Edilizio (RE, Titolo I, Parte III) sono riportate le Disposizioni organizzative e procedurali che riguardano gli interventi di qualificazione edilizia.

Costituiscono quindi un necessario complemento al Piano Urbanistico Generale entrato in vigore dal 29 settembre a disposizione di cittadini e tecnici, in cui vengono  descritti gli aspetti operativi e documentali per l’elaborazione e la presentazione delle istanze degli strumenti attuativi introdotti dalla L.R. 24/2017 e disciplinati dal PUG.

Le Disposizioni organizzative saranno oggetto di aggiornamenti periodici per consentirne un puntuale adeguamento in funzione del costante monitoraggio cui sarà oggetto il Piano urbanistico, nonché dei cambiamenti dei riferimenti  normativi  o per i riassetti delle strutture.




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In corso di realizzazione l’applicazione web GIS del Piano Urbanistico Generale.

Creato il: 13/10/2021

Aggiornato il: 10/11/2021

 

 

Il 26 luglio 2021 è stato approvato dal Consiglio comunale il Piano Urbanistico Generale (PUG) di Bologna ai sensi della Legge Regionale 24/2017, entrato in vigore il 29 settembre 2021 con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna dell’avviso di avvenuta approvazione. 

Il 28 settembre 2021 sono state approvate dalla Giunta comunale le Disposizioni organizzative urbanistiche a complemento del Piano, in cui vengono  descritti gli aspetti operativi e documentali per l’elaborazione e la presentazione delle istanze degli strumenti attuativi introdotti dalla L.R. 24/2017 e disciplinati dal PUG. 

I documenti che compongono il Piano e le Disposizioni organizzative urbanistiche  sono pubblicate e disponibili per la consultazione nella sezione Pianificazione al seguente link

Al fine di facilitare la lettura e la comprensione dei documenti che compongono il Piano è in corso di realizzazione un aggiornamento dell’applicazione di mappe interattive.

L’importante lavoro di messa a punto e aggiornamento che prevede la pubblicazione delle nuove cartografie di Piano, la rivisitazione di alcuni strumenti e l'inserimento di nuove opzioni per il caricamento e la gestione di livelli cartografici  è finalizzato a fornire a tecnici e cittadini una più facile modalità di consultazione del Piano. 

La pubblicazione della nuova versione dell’applicazione è prevista per la fine di novembre.

Per una più agevole consultazione, in attesa della cartografia interattiva, è possibile consultare e scaricare in formato statico  i layer che  compongono il Catalogo dati cartografici in scala 1:5.000 al seguente link



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Linee guida visitabilità edifici aperti al pubblico In vigore dal 29 settembre 2021 come allegato del Regolamento Edilizio

Creato il: 18/10/2021

Aggiornato il: 10/11/2021


In concomitanza con l’entrata in vigore del PUG e dell’aggiornamento del RE, sono state pubblicate le “LINEE GUIDA VISITABILITA' EDIFICI APERTI AL PUBBLICO ai sensi dell’art.27 E15, punto 2.2 del Regolamento Edilizio”, un documento allegato al Regolamento Edilizio, rintracciabile a questa pagina.

Queste elaborato è frutto di un lungo e partecipato processo di confronto tra i vari rami dell’amministrazione interessati e le associazioni di categoria. Per questo, e per sottolineare la volontà di ottenere un sempre maggior livello di inclusività dello spazio urbano, si mette a disposizione di tutti, addetti ai lavori e non, il risultato ottenuto.

Nello specifico, il documento, che costituisce parte integrante del Regolamento vigente, fornisce le indicazioni tecniche e procedurali necessarie per l’attività edilizia non residenziale in materia si superamento barriere architettoniche, compresi anche i cosiddetti interventi in regime di “edilizia libera”.

Per i contenuti specifici si rimanda al contenuto completo reperibile qui sotto.



Si rimanda ai seguenti link per maggiori dettagli:
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In vigore il Piano Urbanistico Generale di Bologna!

Concluso il periodo di salvaguardia di cui all'art. 27 della L.R. 24/2017

Creato il: 29/09/2021

Aggiornato il: 13/10/2021

Nella giornata di oggi, mercoledì 29 settembre, a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 286 dell'Avviso di avvenuta approvazione,  entrano ufficialmente in vigore il Piano Urbanistico Generale (PUG), approvato dal Consiglio comunale con delibera DC/PRO/2021/95, Repertorio DC/2021/90, PG 342648/2021 nella seduta del 26/07/2021, e le modifiche al Regolamento Edilizio, approvate con  deliberazione DC/PRO/2021/96, Repertorio DC/2021/91, PG 342650/2021 nella medesima seduta.

La delibera di approvazione delle modifiche al Regolamento Edilizio ha anche revocato, dal 1 gennaio 2022, la sospensione dell'applicazione dell’art. 28 P3 disposta con deliberazione P.G.n. 61307/2021. 

Dalla data odierna decade quindi il periodo di salvaguardia di cui all'art. 27 della L.R. 24/2017 e diviene vigente la nuova disciplina urbanistica comunale, declinata nel Piano Urbanistico Generale e nel Regolamento Edilizio, affiancati dal Regolamento per il Verde Pubblico e Privato e dal Regolamento per il Vincolo Idrogeologico già in vigore dal 6 settembre 2021.

Al momento tutti i documenti di Piano ed il Regolamento sono consultabili in forma statica nelle pagine web ad esso dedicate al seguente link http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione;  entro la fine di novembre  sarà disponibile l'applicazione web per la navigazione dei layer cartografici che permette sovrapposizioni e lettura multiscala, in attesa della pubblicazione è possibile consultare e scaricare i layer del  Catalogo Dati Cartografici in scala 1:5.000 e la  Tavola dei Vincoli.

Avvisiamo che l'applicazione di mappe interattive Psc-Rue-Poc sarà temporaneamente sospesa per permettere l'aggiornamento sia con la pubblicazione delle nuove cartografie di Piano sia con la rivisitazione di alcuni strumenti e l'inserimento di nuovi per il caricamento e la gestione di livelli cartografici.

Per richiedere informazioni e/o chiarimenti sui nuovi strumenti è possibile mettersi in contatto con l’Ufficio di Piano utilizzando il servizio Scrivici accessibile dal seguente link http://dru.iperbole.bologna.it/scrivici.



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Bologna ha un nuovo Piano Urbanistico Generale

Creato il: 09/08/2021

Aggiornato il: 10/09/2021


Approvato definitivamente il PUG del Comune di Bologna, un piano strategico che punta su ambiente, qualità abitativa e infrastrutture.

Bologna è il primo Comune della Regione ad avere approvato il Piano Urbanistico Generale, come richiesto dalla legge regionale 24 del 2017. Il nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Bologna è stato definitivamente approvato il 26 luglio, dopo essere stato adottato lo scorso 7 dicembre. 

Si tratta di un passaggio molto importante per tutto il Comune di Bologna, il Piano infatti orienterà il governo del territorio e le politiche urbane dei prossimi anni. Un documento strategico di ampio respiro che punta soprattutto su tre assi fondamentali: il miglioramento della qualità dell’ambiente, della qualità della vita e delle infrastrutture.

Pur nella complessità dei temi affrontati, è stato fatto uno sforzo per conferire al Piano una struttura semplice: 3 grandi obiettivi strategici e 12 strategie urbane, ovvero 12 modi per perseguire quegli stessi obiettivi. Si aggiungono 24 strategie locali, che analizzano in territorio dal punto di vista dell’abitabilità e della prossimità, per connettere luoghi, persone e servizi.

“Non è più il tempo della città che cresce divorando il territorio agricolo ai suoi margini”, così l’Assessora e Vicesindaco Valentina Orioli presenta il primo dei tre obiettivi, quello che guarda alla salvaguardia dell’ambiente, puntando sul recupero e sulla riqualificazione dell’esistente contro l’espansione al di fuori dello spazio urbano.

Il secondo asse tematico è quello dell’abitare, della qualità della vita sia in centro che in periferia, per costruire una città vivibile e inclusiva. Il terzo riguarda invece le infrastrutture, con l’idea che la rigenerazione della città sia possibile solo a partire da importanti investimenti sulle infrastrutture più importanti.

 

Il percorso verso l’entrata in vigore

Il percorso del Piano Urbanistico è iniziato a giugno del 2018, per arrivare alla prima proposta a inizio 2019. Dopo il confronto con cittadini, associazioni e tecnici, il piano è stato adottato a dicembre 2020. In questi ultimi mesi, si è svolto il confronto con il CUM, comitato composto sostanzialmente da Regione Città Metropolitana, il quale ha espresso un parere positivo. Si è giunti così all’approvazione definitiva lunedì 26 luglio 2021. Il Piano entrerà in vigore il 29 settembre, per dare tempo di adeguarsi a operatori e cittadini.

Fino al 28 settembre pertanto vige ancora il periodo di salvaguardia di cui all'art. 27 della L.R. 24/2017.

Si è allineata a tale data anche l'entrata in vigore delle modifiche al Regolamanto Edilizio, ad esclusione delle modifiche al Regolamento per il Verde Pubblico e Privato e Regolamento per la Gestione dello svincolo che entreranno in vigore il trentesimo giorno successivo alla data di esecutività della delibera (la delibera diventerà esecutiva il 7 agosto).

La delibera di approvazione della modifiche al Regolamento Edilizio ha anche revocato, dal 1 gennaio 2022, la sospensione dell'applicazione dell’art. 28 P3 disposta con deliberazione P.G.n. 61307/2021. Per approfondimenti

Le delibere e tutti i documenti ad essa allegati sono reperibili ai seguenti link:

Delibera di Consiglio di approvazione del Piano Urbanistico Generale 

Delibera di Consiglio di approvazione della variante al Regolamento Edilizio e contestuale approvazione degli schemi di convenzione per usi temporanei ed approvazione delle Linee Guida per il requisito della visitabilità di cui al D.M 236/1989

 

Per approfondire 

→ Il CUM ha indicato alcune modifiche e integrazioni, per il dettaglio leggi la delibera del Comune di Bologna.

→ L’ufficio di Piano ha elaborato una guida per facilitare la lettura del Piano, si chiama Leggere il Piano.

→ Obiettivi, strategie urbane, strategie locali e molto altro. Tutti gli elaborati di Piano sono accessibili da qui.



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Ex Caserme Sani, Masini e Mazzoni: assenso preliminare del Consiglio comunale alla proposta di Accordo di Programma presentata da Cassa Depositi e Prestiti

Creato il: 03/08/2021

Aggiornato il: 03/08/2021

 

 

Nella giornata di lunedì 12 luglio 2021 il Consiglio comunale con deliberazione PG 321019/2021 ha espresso il proprio assenso preliminare alla proposta di Accordo di Programma in variante alla pianificazione urbanistica vigente ai sensi  dell'articolo 34 del  Decreto Legislativo  267/2000 e degli articoli  59 e 60  della Legge Regionale 24/2017 tra Comune di Bologna e Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR S.p.A., per il riuso e la rigenerazione delle aree delle ex caserme Sani, Masini e Mazzoni.

Un ulteriore passo in avanti nell'iter di approvazione della proposta di Accordo di Programma presentata da Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR S.p.A., proprietaria delle aree, a cui farà seguito entro Settembre la pubblicazione degli elaborati da parte del'Amministrazione e  l'avvio del periodo di osservazioni.

La delibera, esecutiva da sabato 24 luglio 2021 è pubblicata nella sezione Trasparenza – Pianificazione e Governo del Territorio.

Vai alla scheda in Trasparenza

 

Il Progetto

La proposta di Accordo di Programma in variante agli strumenti urbanistici vigenti presentata da Cassa Depositi e Prestiti SGR S.p.A. consiste in due  progetti urbanistici (Sani e Mazzoni) e in uno studio di fattibilità (Masini), con una priorità per tutti gli interventi a beneficio del verde pubblico, dell'edilizia residenziale  sociale e della mobilità sostenibile. 

 

Ex Caserma Sani

Nell'area della ex Caserma Sani, situata tra via Ferrarese e via Stalingrado, si prevede la realizzazione di un insediamento ad usi misti con un prevalenza di edilizia residenziale e una parte destiana ad usi direzionali, commerciali, ricettivi e socio sanitari funzionali ad intercettare i differenti tipi di domante di un tessuto urbano ricco e variegato. 

L'intervento prevede inoltre la conservazione e il recupero di alcuni edifici esistenti testimonianza dell'archittettura militare del secolo scorso ritenuti di interesse storico e artistico.

Le dotazioni territoriali previste dal progetto prevedono la  realizzazione di nuovo verde pubblico,  spazi per la mobilità ciclopedonale e la realizzazione di strade e parcheggi pubblici.

E' previsto il recupero e la cessione al Comune del fabbricato dell'ex guardiania, situato su via Ferrarese, che verrà  destinato a Centro civico a servizio delle attività di quartiere. L'accordo prevede inoltre la cessione al Patrimonio del Comune di altri 2 edifici, il "silos Muggia" e il "capannone posto nell'area a nord-ovest del compendio" utili per attivare, in prima istanza,  politiche per usi temporanei  da parte dell'Amministrazione.

 

Ex Caserma Mazzoni 

Nell'area della ex Caserma Mazzoni, situtata all'interno della zona residenziale Murri tra via Toscana e il tratto di ferrovia Bologna-Firenze Direttissima, si prevede di restitutire ai cittadini un'ampia porzione di territorio attualmente non fruibile su cui verranno realizzati una quota di edifici ad uso residenziale, una piccola quota da dedicare al commercio di vicinato e un grande parco pubblico collegato con il percorso della canaletta Savena su via delle Armi, che con  la presenza del nuovo Parco verrà ulteriormente valorizzato sotto il profilo della visibilità e fruibilità pubblica.  

Le dotazioni territoriali comprendono, oltre al nuovo parco di 15.000 mq, due nuovi parcheggi pubblici, nuovi spazi per la mobilità ciclopedonale e carrabile e la sistemazione di alcune aree stradali e ciclopedonali già presenti. 

 

Ex Caserma Masini

Nell'area della ex Caserma Masini, situtata nel Quartiere Santo Stefano tra le vie Santo Stefano, Borgolocchi e Orfeo, l'intervento prevede il recupero e il riuso dei fabbricati esistenti oggetto di vincolo di tutela di interesse storico e artistico, attraverso un progetto di restauro da condividere nei contenuti con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.



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