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Pianificazione urbanistica

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“Reinventing Cities” 2022. Bologna partecipa al bando con i progetti Ravone-Prati e Palazzo Aiuto Materno.

Creato il: 12/05/2022

Aggiornato il: 12/05/2022

 

Nella giornata di martedì 3 maggio 2022, con Delibera PG 208900/2022, la Giunta comunale ha approvato la partecipazione della città di Bologna al bando “Reinventing Cities A global competition for zero-carbon and resilient urban projects”, il concorso internazionale volto a sviluppare progetti urbani attenti all’ambiente che possano diventare punti di riferimento per uno sviluppo urbano sostenibile ed equo.

Reinventing Cities è un progetto di C40, una rete internazionale di città  che hanno deciso di impegnarsi concretamente sul fronte della crisi climatica attraverso un Global Green New Deal.

L’obiettivo è cambiare la prospettiva e la visione che guida le trasformazioni urbanistiche delle città e delle comunità locali, per contribuire a fornire una risposta alla crisi climatica attraverso progetti che garantiscano efficienza energetica e costruzioni a basse emissioni, con una forte enfasi sull’inclusione sociale.

Il bando, strutturato in due fasi (FASE I “Manifestazione di interesse” e FASE II “Proposte finali”) vede il coinvolgimento delle Città nell’individuare siti di proprietà pubblica abbandonati o sottoutilizzati, pronti per essere valorizzati, e di soggetti privati, organizzati in Team multidisciplinari, nel presentare proposte per la riqualificazione dei siti trovando soluzioni alle seguenti 10 sfide per il clima:

La città di Bologna parteciperà alla terza edizione del bando con due aree:

 

La Delibera, esecutiva da martedì 03 maggio 2022, è pubblicata nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio

Vai alla scheda in Trasparenza



Categorie: Pianificazione urbanistica

Riassetto della Rete AT nell'area di Bologna: il Consiglio Comunale da il via libera condizionato alla localizzazione dell'opera nel territorio del comune capoluogo

Creato il: 28/09/2020

Aggiornato il: 06/05/2022


In data 27 aprile 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha comunicato l'avvio del Procedimento Unico autorizzativo per il riassetto della Rete di Alta Tensione nei Comuni di Bologna, Casalecchio di Reno, Anzola dell'Emilia, San Lazzaro di Savena, Castel Maggiore, Castenaso, Calderara di Reno, Sala Bolognese e indetto la conferenza di servizi in modalità asincrona ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990 per la cui programmazione era stato sottoscritto in data 16 marzo 2020 un protocollo d’intesa fra il presidente della Regione Emilia Romagna i Sindaci dei Comuni interessati e la società proponente TERNA spa.

L’autorizzazione unica che sarà rilasciata dallo stesso MISE, d’intesa con la Regione Emilia Romagna, ai sensi della L. 55/2002, assume valore di variante urbanistica per la localizzazione dell'opera, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e comporta dichiarazione di pubblica utilità. 

Nella giornata di lunedì 21 settembre 2020, stante l'interesse pubblico sotteso all'intervento in questione, il Consiglio Comunale con Delibera P.G. n. 370681/2020 ha espresso il suo assenso con prescrizioni alla localizzazione dell'opera nel territorio comunale. 

La delibera con i relativi allegati è disponibile sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente – Pianificazione e Governo del Territorio

 

Il Progetto

Il piano di interventi, del valore di circa 40 milioni di euro, ha l’obiettivo di realizzare un sistema elettrico rinnovato e moderno, in grado di garantire maggiore resilienza della rete, qualità e sicurezza del servizio per imprese e cittadini. In particolare, il riassetto consentirà l’ammodernamento della rete 132 kV dell’area metropolitana di Bologna senza rendere necessaria la realizzazione di una nuova stazione elettrica a nord della città, garantendo l'aumento di potenza della rete elettrica comunale in previsione dei nuovi insediamenti del Tecnopolo di Bologna, quali il calcolatore di CINECA e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Nel complesso, a fronte della realizzazione di circa 39 km di elettrodotto in cavo interrato, sarà possibile demolire circa 48 km di vecchi elettrodotti aerei e dismettere circa 14 km di elettrodotti interrati ormai vetusti, permettendo così di restituire oltre 140 ettari di territorio interessato da vecchie infrastrutture elettriche, con evidenti benefici dal punto di vista paesaggistico e ambientale.

Per quanto riguarda in particolare il territorio del Comune di Bologna è prevista la demolizione di circa 31 km di linee aeree e la dismissione di circa 11 km di linee interrate esistenti a fronte della realizzazione di circa 19 km di nuove linee interrate. Per meglio tutelare l'interesse pubblico il Consiglio Comunale ha condizionato il proprio assenso a una modifica del tratto iniziale del collegamento tra la  Cabina Primaria dei Giardini Margherita e la  Cabina Primaria San Donato che riduca al minimo l'attraversamento del parco pubblico al fine di non limitare la possibilità di sosta e di fruizione dei giardini.

Mappa degli interventi



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Recepite le disposizioni della legge 108/2021 per la determinazione del corrispettivo per la rimozione dei vincoli gravanti sugli immobili in regime di edilizia convenzionata

Creato il: 09/03/2022

Aggiornato il: 05/05/2022


Nella giornata di lunedì 28 febbraio 2022 il Consiglio Comunale con Delibera Proposta n. DCPRO/10/2022, Repertorio n. DC/17/2022, PG n. 101215/2022 esecutiva da martedì 01 marzo 2022 il Consiglio Comunale ha recepito le disposizioni di cui alla legge 108/2021 per la determinazione del corrispettivo per la rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione e di canone massimo di localizzazione delle singole unità abitative e loro pertinenze gravanti sugli immobili in regime di edilizia convenzionata e ha aggiornato lo schema di convenzione tipo da sottoscriversi tra Comune di Bologna e richiedente. 

Le nuove disposizioni e la nuova modalità di calcolo del corrispettivo per la rimozione dei vincoli verranno applicate a tutte le istanze presentate a partire dal 1 marzo 2022, data di esecutività della delibera, oltre che a tutte le procedure in corso al momento dell’entrata in vigore della L. n. 108/2021 e non concluse con la sottoscrizione di atto pubblico o scrittura privata autenticata.

La Delibera è pubblicata sul presente sito web nella sezione Trasparenza – Pianificazione e Governo del Territorio.

Per maggiori informazioni in merito alle modalità di presentazione delle istanza e calcolo del corrispettivo si rimanda alla apposita scheda presente nella sezione Trasparenza – Procedimenti e responsabili.

Vai alla Scheda del procedimento

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Approvata l'intesa con il Consorzio della Bonifica Renana per i lavori sullo scolo Canocchia Superiore

Creato il: 21/01/2022

Aggiornato il: 09/03/2022

 

Il Consiglio comunale ha approvato con Delibera DC/PRO/2021/145, DC/2022/3, PG  26383/2022 l'intesa con il Consorzio della Bonifica Renana ai sensi dell'art. 16-bis  della L.R. 37/2002 per l’approvazione del progetto definitivo riguardante lavori di realizzazione della separazione della rete fognaria e della vasca di laminazione a origine dello scolo Canocchia Superiore.

Il Consorzio della Bonifica Renana svolge compiti di progettazione, costruzione, esercizio, sorveglianza e manutenzione di infrastrutture finalizzate alla difesa del suolo e tutela delle risorse ambientali, in particolare quelle idriche. Il Consorzio opera ed è autorità idrica competente nel proprio comprensorio di bonifica, in cui rientra il Comune di Bologna. In tale funzione il suo compito principale è garantire il corretto deflusso delle acque piovane, in funzione di prevenzione del dissesto idrogeologico.

L'intervento, suddiviso in due lotti compresi nei comuni di Zola Predosa e Bologna e individuati dal Piano Gestione Rischio Alluvioni come aree interessate da inondazioni in relazione agli scenari di alluvioni frequenti prevede:

 

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Adeguamento di carattere meramente ricognitivo della Tavola dei vincoli e della Scheda dei vincoli del Piano Urbanistico Generale ai sensi dell'art. 37 comma 5 della L.R. 24/2017

Creato il: 21/01/2022

Aggiornato il: 09/03/2022

 

 

Il Consiglio comunale ha approvato con Delibera PG 26385/2022 un adeguamento di carattere meramente ricognitivo della Tavola dei vincoli e della Scheda dei vincoli del Piano Urbanistico Generale, come previsto dalla Disciplina di piano al punto 0.1f “Aggiornamento della Tavola dei Vincoli” in coerenza con le disposizioni del comma 5 dell’art. 37 della L.R. 24/2017.

La Tavola dei vincoli ha la funzione di favorire la conoscibilità e il coordinamento delle prescrizioni conformative del territorio e dei vincoli morfologici, paesaggistici, ambientali, storico-culturali e infrastrutturali che gravano sul territorio e di semplificare la presentazione e il controllo dei titoli edilizi e ogni altra attività di verifica di conformità degli interventi di trasformazione.

Le modifiche si sono rese necessarie in seguito alla autorizzazione da parte di Arpae ai lavori di realizzazione di una nuova linea elettrica a 15 kV in cavo sotterraneo tra la Cabina Primaria "Giardini Margherita" e la Cabina "Ist. Rizzoli" per il potenziamento della struttura ospedaliera Istituti Ortopedici Rizzoli, sulla quale il Comune si è espresso con parere favorevole, e per i lavori di ampliamento della Cabina "Bologna Nord" di via Ferrarese, comportanti in entrambi i casi delle modifiche ai vincoli che gravano sul territorio comunale.

La Delibera, esecutiva dal 18/01/2022 è pubblicata su questo sito nella sezione Trasparenza – Pianificazione e governo del territorio.

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Depositati per le osservazioni gli elaborati progettuali per la realizzazione delle Opere di collegamento tra la S.P. n 87 Nuova Galliera e la S.C. Cristoforo Colombo

Apertura osservazioni dal 02/03/2022 al 02/05/2022

Creato il: 02/03/2022

Aggiornato il: 02/03/2022


In seguito alla pubblicazione dell'avviso di deposito sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n.56 del 02/03/2023 è in pubblicazione nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio la documentazione relativa al Procedimento Unico art. 53 LR 24/2017 inerente all’intervento di interesse della Città Metropolitana di Bologna denominato S.P. n° 87 “Nuova Galliera”: Opere di collegamento tra la S.P. n° 87 Nuova Galliera e la S.C. Cristoforo Colombo nei comuni di Bologna e Castel Maggiore.

Il procedimento è finalizzato alla localizzazione dell'opera, all’adeguamento della tavola dei vincoli del Pug del Comune di Bologna in riferimento alla fascia di rispetto stradale, all'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, alla dichiarazione di pubblica utilità e all'approvazione del progetto definitivo.


La documentazione è disponibile:

  1. sul sito web della Città metropolitana di Bologna - sezione Viabilità (https://www.cittametropolitana.bo.it/viabilita/progetto_definitivo_nuova_galliera);
     
  2. sul sito web del Comune di Bologna - Sezione Trasparenza, Pianificazione e governo del territorio (http://dru.iperbole.bologna.it/http%3A//dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/opere-di-collegamento-sp-n-87-nuova-galliera);
     
  3. sul sito web del Comune di Castel Maggiore, ente interessato dall’intervento ma non dalla variante urbanistica (https://www.comune.castel-maggiore.bo.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx)


La documentazione può essere inoltre visionata previo appuntamento presso gli uffici della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Bologna secondo le modalità indicate nell’avviso di deposito.

Entro il termine perentorio di 60 giorni, ossia  dal 02/03/2022 al 02/05/2022  tecnici e cittadini interessati possono visionare la documentazione e formulare le proprie osservazioni, mediante raccomandata a/r ovvero Pec all'indirizzo:

  1. Città metropolitana di Bologna - cm.bo@cert.cittametropolitana.bo.it
     
  2. Comune di Bologna - protocollogenerale@pec.comune.bologna.it


Il Responsabile del presente Procedimento e garante delle pubblicazioni e comunicazioni è l'Ing. Maurizio Martelli, Dirigente del Servizio Progettazione Costruzione e Manutenzione Strade, Area Servizi Territoriali Metropolitani della Città Metropolitana di Bologna.

Le osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa, che comporterà l'approvazione del progetto e produrrà gli effetti di cui al comma 2 dell'art. 53 della Legge Regionale n.24 del 2017 e, in particolare, gli effetti di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio nonché dichiarazione di pubblica utilità.

Vai all’avviso pubblicato sul Burert

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Aggiornata la valutazione di alcuni edifici di interesse storico architettonico, culturale o testimoniale presenti sul territorio comunale.

Creato il: 14/01/2022

Aggiornato il: 14/01/2022

 


Nella giornata di lunedì 10 gennaio 2022 il Consiglio comunale ha approvato la Delibera di Consiglio PG 13692/2022, con cui sono state aggiornate le valutazioni di alcuni edifici di interesse storico architettonico, culturale o testimoniale presenti sul territorio comunale. 

La Legge Regionale 24/2017 stabilisce infatti che sia di competenza del Piano Urbanistico Generale ad individuare gli edifici che presentano  un particolare interesse storico, architettonico, culturale o testimoniale, specificando per ognuno gli interventi di recupero ammissibili, gli elementi architettonici da salvaguardare, le modalità di intervento e i materiali che possono essere utilizzati. 

La procedura di rettifica della valutazione dell'interesse degli edifici di valore storico-architettonico e culturale e testimoniale, disciplinata dal punto  0.2h "Aggiornamento del Piano" del PUG e specificata dalle Disposizioni Organizzative Urbanistiche approvate con delibera di Giunta del 28/09/2021 PG. 430532/ 2021, e prevede che l'avvio del procedimento per il riconoscimento di ulteriori edifici di interesse o per l’aggiornamento delle valutazioni, iniziato su istanza di parte o d’ufficio, si concluda con una delibera di consiglio.

Gli immobili oggetto di valutazione di interesse sono stati i seguenti:

 

La delibera PG 13692/2022 è consultabile nella sezione Trasparenza – Pianificazione e governo del territorio dal link qui di seguito. 

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Deposito per osservazioni Procedimento Unico per la realizzazione di mensa aziendale in stabilimento Toyota via Persicetana Vecchia n.10 Osservazioni dal 22 dicembre 2021 al 7 febbraio 2022

Creato il: 22/12/2021

Aggiornato il: 14/01/2022


Avviato il procedimento di approvazione, mediante Conferenza dei Servizi - Procedimento Unico del progetto definitivo comportante localizzazione dell'opera in variante alla pianificazione territoriale vigente denominato “localizzazione all'interno del complesso produttivo esistente di proprietà di TOYOTA MATERIAL HANDLING MANUFACTURING ITALY S.P.A di un nuovo fabbricato ad uso mensa aziendale - C1, con richiesta contestuale di titolo edilizio, in via Persicetana Vecchia n. 10.”

Entro il termine perentorio di 45 giorni, ossia dal 22 dicembre 2021 al 7 febbraio 2022 ogni interessato può presentare le proprie osservazioni mediante mail normale o pec da inviare all’indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it ed allegando scansione o fotocopia fronte e retro della Carta di Identità, in caso di possesso di firma digitale la copia della carta di identità potrà essere omessa.

Dette osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art.14 ter della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo in variante agli strumenti urbanistici. 

La cartella .zip contenenti gli elaborati sono scaricabili dalla seguente pagina:

http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/procedimento-unico-art-53-lr-242017%C2%A0-localizzazione-allinterno-del



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Deposito del Progetto definitivo di ristrutturazione ed ammodernamento dello Stadio Dall’Ara, ai sensi dell’art.1 comma 304 Legge 147 del 27 dicembre 2013 Invio osservazioni dal 22 dicembre 2021 al 21 febbraio 2022

Creato il: 22/12/2021

Aggiornato il: 14/01/2022


In seguito alla pubblicazione dell'avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 362 del 22/12/2021, è in pubblicazione nella sezione Trasparenza - Pianificazione e governo del territorio il Progetto Definitivo per la ristrutturazione  ed ammodernamento dello Stadio Dall’Ara  presentato da Bologna Stadio spa da approvare mediante il procedimento previsto  dalla Legge 147 del 27 dicembre 2013 e che comporta la localizzazione dell’opera ai fini urbanistici nonché la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza.

Di corredo al progetto sono pubblicati anche una Relazione illustrativa di sintesi, la proposta di localizzazione corredata di Valutazione di sostenibilita' ambientale e territoriale (VALSAT) e alcuni rendering e viste della soluzione progettuale.

Entro il termine perentorio di 60 giorni, ossia dal 22 dicembre 2021 al 21 febbraio 2022 tecnici e cittadini possono formulare le proprie osservazioni, che dovranno essere inviate mediante e-mail o pec, alla casella pec dell'Ufficio di Piano: urbanistica@pec.comune.bologna.it

I cittadini che necessitano di ausilio nella consultazione telematica possono prendere contatti al seguente indirizzo: urbanistica@pec.comune.bologna.it

Il Responsabile del Procedimento del progetto è la dott.ssa Marika Milani - Capo Dipartimento Urbanistica, Casa e Ambiente del Comune di Bologna.

Il Garante della comunicazione e della Partecipazione, ai sensi dell'art. 56 della L.R. n. 24/2017 è l’arch. Samantha Trombetta Responsabile dell’U.I. Progettazione Urbanistica dell’Ufficio di Piano del Comune di Bologna.

Le osservazioni saranno valutate in sede di Conferenza dei Servizi ai fini della determinazione motivata di conclusione della stessa ai sensi dell’art.14 ter della L. 241/1990, che comporterà approvazione del progetto definitivo e la localizzazione dell’intervento negli strumenti urbanistici.

Le cartelle .zip contenenti gli elaborati sono scaricabili dalla seguente pagina:

http://dru.iperbole.bologna.it/pianificazione-governo-territorio/progetto-definitivo-di-ristrutturazione-ed-ammodernamento-dello



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Chiarimenti urgenti in merito all’entrata in vigore alla variante del Regolamento Edilizio e all’applicazione dell’art. 28 - P3 Sostenibilità energetica ed emissiva

L'art. 28 rientrerà in vigore dal 1 gennaio 2022 in una nuova versione riformulata e precisata nei contenuti

Creato il: 10/09/2021

Aggiornato il: 13/12/2021


Si interviene a chiarimento di comunicazioni incomplete circolate tra i professionisti in merito all’applicazione dell’articolo 28 - P3, temporaneamente sospeso con deliberazione PG 61307/2021, che rientra in vigore dal 1 gennaio 2022 in una nuova versione riformulata e precisata nei contenuti.

Come previsto dall’atto di sospensione suddetto, la revisione dell'art. 28 del Regolamento Edilizio (Par. P3- punto 4- livello base) è stata elaborata a seguito dei numerosi incontri con il Tavolo tecnico con gli ordini e collegi professionali, svoltosi in 6 sedute tra gennaio e giugno 2021, tale confronto ha fatto emergere l'opportunità di abbandonare il riferimento alla classe di prestazione energetica, mantenendo invece il riferimento all'indice di prestazione energetica espressa in kwh/mq, e di rivedere i livelli prestazionali prescrittivi da RE per gli interventi senza ristrutturazione dell'impianto termico.

Le modifiche introdotte hanno pertanto:

  • sottratto da ulteriori prescrizioni, rispetto ai requisiti minimi di prestazione energetica indicati dalla normativa nazionale e regionale, gli interventi di isolamento termico parziale o totale degli edifici che non interessano anche la ristrutturazione dell'impianto termico;
  • eliminato il riferimento alle classi energetiche A1 o A3 per le ristrutturazioni edilizie che operano sia sull'involucro sia sugli impianti;
  • conservato le prescrizioni specifiche di prestazione energetica globale (espressa in energia primaria non rinnovabile) unicamente per interventi che riguardano anche la ristrutturazione dell'impianto termico;
  • esplicitato una deroga al raggiungimento delle prestazioni energetiche previste nei casi di impossibilità tecnica, anche riguardante l'impossibilità di installazione di generatori a pompa di calore.

Si riporta anche in calce, per maggiore chiarezza, il testo con le modifiche evidenziate.

Tale revisione complessiva quindi rende non piu’ necessaria la sospensione dell’articolo, che appunto viene meno dal 1 gennaio 2022, essendo la nuova formulazione ripensata per contemperare i requisiti energetici richiesti con l’applicabilita’ dei bonus fiscali vigenti.

La contemperazione tra la fattibilita’ degli interventi e la necessita’ di incidere significativamente sul livello emissivo della citta’ comporta certamente complessita’ operative e progettuali ed occorre pertanto una rigorosa attenzione nella comunicazione, agli addetti ai lavori e non, della disciplina applicabile onde evitare di generare fraintendimenti che possono creare incertezze lesive degli stessi operatori del settore, professionisti ed imprese, cosa che si auspica per il futuro da parte di tutti i soggetti che rivestono ruoli istituzionali.


Testo del Regolamento edilizio con modifiche evidenziate

Articolo 28 – Requisiti prestazionali degli edifici per la compatibilita’ ambientale nel contesto urbano

(...)

> Livelli prestazionali richiesti

4 LIVELLO BASE

4.1 Il sistema edificio-impianto deve essere progettato in modo che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile (Epgl,nren) sia:L’edificio deve essere progettato in modo che:

  • non superiore a 60 KWh/m2 in caso di interventi di ristrutturazione di secondo livello che interessano anche la ristrutturazione dell’impianto termico (interventi che interessano l’involucro edilizio con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, e possono interessare l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva);sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A1 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile (Epgl,nren) sia non superiore a 60 KWh/m2 in caso di ristrutturazione di secondo livello;
  • non superiore a 30 KWh/m2 in caso di ristrutturazione di primo livello;sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A3 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile(Epgl,nren) non sia superiore a 30KWh/m in caso di ristrutturazione di primo livello);

4.2 Una eventuale deroga alle prestazioni energetiche sopra descritte potra essere prevista se ricondotta a casi di documentata impossibilita tecnica, anche riguardante l’impossibilita di installazione di generatori a pompa di calore o riguardante, in caso di edifici di interesse, il rispetto dell'art. 73 del presente Regolamento >> .Devono essere applicate le dotazioni minime di energia da fonti energetiche rinnovabili come descritte al punto B.7 dell’allegato II della DGR 1715/2016 (ristrutturazione di primo livello) >>. Devono essere inoltre rispettati tutti i requisiti minimi di prestazione energetica previsti dalla norma regionale.

5 LIVELLO MIGLIORATIVO

5.1 L’edificio deve essere progettato in modo che sia certificato in classe di prestazione energetica non inferiore ad A4 e che il valore dell’indice di prestazione energetica globale espresso in energia primaria non rinnovabile, (Epgl,nren) sia pari a zero (ZEB);

5.2 devono essere verificati i requisiti di controllo energetico solare invernale ed estivo mediante l’uso di strumenti grafici specifici di controllo del soleggiamento, quali maschere di ombreggiamento e assonometrie solari, con particolare riferimento alla presenza di schermature e ostruzioni delle chiusure trasparenti esposte a sud e ad ovest e al soleggiamento dei sistemi solari attivi e passivi;

5.3 devono essere rispettati i valori di trasmittanza termica inferiori a quelli indicati per l’anno 2017/2019 al punto 2.1, sezione B Allegato 2 della normativa vigente ( 1548/2020 >>)DGR 1715/2016 >>;

5.4 la prestazione energetica invernale ed estiva del Fabbricato deve risultare in classe “Qualita Alta” come definita per l’attestato di prestazione energetica dalla normativa vigente (DGR 1385/2020 >>);Allegato A-5 DGR 1275/2016 >> ) ;

5.5 devono essere utilizzati sistemi di condizionamento con indici di efficienza energetica EER > 4,2 (EER “Energy Efficiency Ratio” calcolato come in allegato I al DM 6 agosto 2009) per gli usi non residenziali, sistemi e dispositivi per il controllo e la gestione automatica degli edifici (BACS “Building Automation Control System) che rientrino in classe B (alta efficienza) come definito dalla Tabella 1 della norma UNI EN 15232;

(Segue)



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