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Avvisi
Entrato in vigore il DM 28 settembre 2020 n. 151 "Decreto Affrancazioni" Le nuove disposizioni in fase di recepimento da parte dell'Amministrazione
Creato il: 27/11/2020
Aggiornato il: 10/12/2020
Nella giornata di mercoledì 25 novembre 2020 è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze 28 settembre 2020 n.151 "Regolamento recante rimozione dai vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata".
Il Decreto, conosciuto anche come "Decreto Affrancazioni", stabilisce le modalità per la rimozione dei vincoli di prezzo massimo di cessione nonché di canone massimo di locazione relativo agli alloggi costruiti in regime di edilizia agevolata/convenzionata.
Al fine di facilitarne la consultazione si rende disponibile di seguito l'estratto della Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2020 in cui è pubblicato il Decreto.
L'Amministrazione sta attualmente provvedendo a recepire le nuove disposizioni al fine di rendere disponibili termini e modalità del procedimento e relativa modulistica, non appena saranno stati definiti ne verrà data comunicazione.
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Contributo a fondo perduto per i centri storici, estesa l'applicazione della Tabella di equivalenza degli Ambiti di PSC e RUE alla "Zona A" in base alle disposizioni del "Decreto Agosto"
Creato il: 23/11/2020
Aggiornato il: 03/12/2020
Il D.l. 104 del 14 agosto 2020, conosciuto anche come "Decreto Agosto, ha previsto un contributo a fondo perduto per i centri storici, consistente nell'erogazione agli esercenti attività d'impresa di vendita di beni o servizi al pubblico di una somma di denaro corrisposta dall'Agenzia delle Entrate a seguito della presentazione di un'apposita domanda.
In adempimento alle disposizioni previste dal decreto, la Giunta Comunale con Delibera PG 476650/2020 ha preso atto della Tabella di equivalenza degli Ambiti di PSC e RUE con le zone omogenee previste dal D.M. 1444/1968, già approvata con Delibera PG 139422/2020, e ne ha esteso l'applicazione al contributo previsto dal D.l. 104/2020 "Decreto Agosto".
Per prendere visione della Tabella di equivalenza e dell'elenco dei civici rientranti nella "Zona A", nonchè per avere informazioni in merito a tempi e modalità di presentazione della richiesta di contributo si rimanda alla notizia pubblicata sul sito web dello Sportello Unico per le Attività Produttive: http://www.comune.bologna.it/impresa/notizie/2147/103552
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Proroga validità di autorizzazioni, concessioni o altri titoli abilitativi o atti amministrativi in scadenza
Creato il: 27/08/2020
Aggiornato il: 11/09/2020
A seguito dell’emanazione del decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 contenente "Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 deliberata il 31 gennaio 2020", il termine di decorrenza dei 90 giorni per la proroga della validità di autorizzazioni, concessioni o altri titoli abilitativi, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 ed il 31 luglio 2020, previsto all’art.103 del DL 18/2020 così come modificato dalla Legge di conversione 24 aprile 2020 n. 24, resta invariato ed i relativi atti devono intendersi validi fino al 29 ottobre 2020.
Tale proroga opera in maniera automatica e non richiede una comunicazione da parte dell'interessato.
Il decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 all'art. 1, comma 4 ha previsto infatti che:
"I termini previsti da disposizioni legislative diverse da quelle individuate nell'allegato 1, connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, non sono modificati a seguito della proroga del predetto stato di emergenza, deliberata dal Consiglio dei ministri il 29 luglio 2020, e la loro scadenza resta riferita al 31 luglio 2020".
L’'allegato 1 al decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 non menziona l'art. 103, comma 2 del DL 18/2020 così come modificato dalla Legge di conversione 24 aprile 2020 n. 24, che ha disposto:
"Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all'articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validita' per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. La disposizione di cui al periodo precedente si applica anche alle segnalazioni certificate di inizio attivita', alle segnalazioni certificate di agibilita', nonche' alle autorizzazioni paesaggistiche e alle autorizzazioni ambientali comunque denominate. Il medesimo termine si applica anche al ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza".
In merito alla possibilità di richiedere la proroga del termine di inizio e di ultimazione dei lavori prevista dall'art. 10, comma 4 del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76, si rinvia a quanto disposto dalla circolare interpretativa della Regione Emilia-Romagna reperibile a questa pagina
In questo caso è necessaria la comunicazione da parte dell’interessato.
Nota operativa:
In quest'ultimo caso è necessario inviare la comunicazione di proroga insieme all'asseverazione del Tecnico ed i diritti di segreteria dovuti, attraverso la piattaforma Scrivania del Professionista; la proroga NON va inviata come pratica a sè stante (es. comunicazione o altra tipologia) MA come INTEGRAZIONE al titolo edilizio che si intende prorogare.
L’art. 10, comma 4 del decreto legge 16 luglio 2020, n. 76 prevede infatti che:
"Per effetto della comunicazione del soggetto interessato di volersi avvalere del presente comma, sono prorogati di tre anni i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all'articolo 15 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, come indicati nei permessi di costruire rilasciati o comunque formatisi fino al 31 dicembre 2020, purche' i suddetti termini non siano gia' decorsi al momento della comunicazione dell'interessato e sempre che i titoli abilitativi non risultino in contrasto, al momento della comunicazione dell'interessato, con nuovi strumenti urbanistici approvati o adottati. La medesima proroga si applica alle segnalazioni certificate di inizio attività presentate entro lo stesso termine ai sensi degli articoli 22 e 23 del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380".
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Circolare regionale in merito al Decreto Legge n. 76/2020 Pubblicata il 3 agosto
Creato il: 06/08/2020
Aggiornato il: 17/08/2020
In data 17 luglio è entrato in vigore il Decreto Legge 16 luglio 2020 n.76 riportante "Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale".
Tale provvedimento ha apportato modifiche a leggi nazionali già vigenti che interessano direttamente l'attività edilizia, i relativi procedimenti e le previsioni delgi strumenti urbanistici comunali.
Considerato che questi cambiamenti influiscono direttamente sulle normative regionali vigenti, la regione Emilia Romagna ha pubblicato in data 3 agosto una circolare interpretativa finalizzata a recepire i contenuti applicativi del Decreto Legge e allineare i testi delle leggi regionali interessate.
La circolare si compone di più allegati e si rimanda a questa pagina del sito della Regione E.R. per tutti i contenuti.
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Procedura operativa per cappotti termici e locali interrati al confine con aree pubbliche Approvate le modalità per richiedere l'autorizzazione in deroga alla distanza minima dai confini di proprietà comunale
Creato il: 29/07/2020
Aggiornato il: 29/07/2020
Con la Determinazione dirigenziale PG 293982/2020 del 23 luglio 2020, i settori Servizi per l'Edilizia, Ufficio di Piano, Edilizia e Patrimonio, Mobiltà sostenibile e infrastrutture hanno approvato la procedura operativa per ottenere l'autorizzazione in deroga alla distanza minima dai confini di proprietà comunale per gli interventi in edifici privati, di realizzazione di cappotto termico e locali interrati.
Tutte le specifiche sulla procedura e lo schema di concessione sono descritte negli allegati alla Determinazione presente nella sezione Trasparenza.
Si rimanda ai seguenti link per maggiori dettagli:
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Perdurare delle modifiche temporanee alle attività e ai servizi del settore Servizi per l'Edilizia AGGIORNATO IL 10 LUGLIO 2020
Creato il: 24/02/2020
Aggiornato il: 13/07/2020
Alla luce del rientro ancora parziale del personale presso gli uffìici comunali nelle sedi di piazza Liber Paradisus per lo svolgimento delle attività, si specifica che le modifiche alle attività e all'erogazione dei servizi del settore Servizi per l'Edilizia messe in atto fino ad oggi (e di seguito ancora riportate) rimarrano in essere fino a nuove indicazioni.
Considerata la necessità di continuare a rispettare misure di contenimento di accessi e stazionamenti nei luoghi pubblici chiusi, si rende noto a cittadini e tecnici che il Settore Servizi per l’Edilizia del Comune di Bologna prosegue l'erogazione dei servizi amministrativi e tecnici di propria competenza, in modalità informatiche a distanza in luogo di quelle fisiche.
Di conseguenza alcune modalità di ricevimento continueranno a non avvenire “in presenza”, in particolare:
- i tecnici comunali ricevono per gli appuntamenti mediante chiamata telefonica o videochiamata Skype (con possibilità di condivisione dello schermo).
Saranno direttamente i tecnici comunali a prendere contatto in anticipo con il professionista intestatario dell'appuntamento, per concordare le modalità di erogazione del servizio.
A tal scopo, si sottolinea l'importanza di indicare chiaramente, al momento della prenotazione dell'appuntamento tramite Agenda digitale, numero di telefono e indirizzo mail ai quali si desidera essere contattati preliminarmente. - per la protocollazione di documenti cartacei al Front Office di Sportello Unico per l’Edilizia (ad es. DICO - dichiarazioni di conformità degli impianti), solo qualora non sia possibile l’invio con modalità telematiche (mail o Scrivania del Professionista), sono allestite fuori dalla sala d’attesa delle cassette per la raccolta dei documenti cartacei da depositare ed un modulo da compilare per definire dove si vuole ricevere il numero di Protocollo assegnato.
Inoltre, il numero telefonico dello Sportello Unico per l'Edilizia 051 2193270 è temporaneamente sostituito dal numero: 339 7746737
Per quanto rigurda le sedute settimanali della Commissione per la Qualità Architettonica ed il Paesaggio (CQAP), si rende noto che è stata approntata una modalità a distanza per poter proseguire l'attività.
Si rammentano i canali informativi in uso, quali il portale dipartimentale di Urbanistica e Edilizia, la sezione FAQ del sito stesso, la piattaforma “Scrivici” per veicolare richieste informative scritte, il servizio telefonico per domande tecniche e amministrative e l’agenda web.
Vai alla pagina dedicata ai canali informativi
Il Settore Servizi per l’Edilizia evidenzia che la piattaforma dedicata denominata Scrivania del Professionista è sempre attiva ed utilizzabile da cittadini, tecnici e professionisti.
Vai alla piattaforma Scrivania del Professionista
Per conoscere invece le modalità di contatto con gli altri sportelli e uffici comunali, si rimanda a questa pagina.
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Nuove modalità per ricevere informazioni in merito alle SCEA Dal 13 luglio cambiano giorni, orari e numero di riferimento
Creato il: 09/07/2020
Aggiornato il: 10/07/2020
Si informa che a partire da lunedì 13 luglio 2020 cambiano le possibilità per richiedere informazioni tecniche in merito a SCEA, sopralluoghi e altre attività ad essi connesse.
Il servizio telefonico tecnico del venerdì verrà sostituito sia come giorni e orari, sia come numero da chiamare e sarà implementato con attività di sportello.
Rimangono invece invariati il servizio telefonico amministrativo e la possibilità di inviare quesiti attraverso la piattaforma Scrivici.
Per tutte le specifiche si rimanda alla pagina Contatti.
ATTENZIONE: si specifica che relativamente alle attività di sportello, per il momento verrano ancora svolte in modalità a distanza, così come le altre U.I. del settore.
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Sospensione termini procedimenti amministrativi in materia di governo del territorio NUOVO TERMINE per la proroga della validità degli atti in scadenza
Creato il: 20/03/2020
Aggiornato il: 21/05/2020
AGGIORNAMENTO 19 maggio 2020
PROROGA DI VALIDITÀ DI AUTORIZZAZIONI, CONCESSIONI O ALTRI TITOLI ABILITATIVI O ATTI AMMINISTRATIVI IN SCADENZA.
In applicazione dell'art.103 del D.L. 18/2020, così come modificato dalla Legge di conversione 24 aprile 2020 n. 24, tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori, le Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (SCIA), le Segnalazioni Certificate di Agibilità (SCEA), le autorizzazioni paesaggistiche, le autorizzazioni ambientali comunque denominate, il ritiro dei titoli edilizi comunque denominati, in scadenza tra il 31gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validita' per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, fissata al 31 luglio 2020 con delibera del Consiglio deI Ministri del 31 gennaio 2020.
Pertanto, gli atti sopra indicati in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 conservano la loro validità sino al 29 ottobre 2020, fatte salve eventuali future modifiche disposte dalle Autorità competenti.
Si riporta di seguito il riferimento alla normativa:
TESTO COORDINATO DEL DECRETO LEGGE 17 marzo 2020, n. 18
Testo del Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - Edizione Straordinaria n. 70 del 17 marzo 2020), coordinato con la Legge di conversione 24 aprile 2020, n. 27, recante:
«Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. Proroga dei termini per l'adozione di decreti legislativi.»art. 103, comma 2
«2. Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all'articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validita' per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.
La disposizione di cui al periodo precedente si applica anche alle segnalazioni certificate di inizio attivita', alle segnalazioni certificate di agibilita', nonche' alle autorizzazioni paesaggistiche e alle autorizzazioni ambientali comunque denominate. Il medesimo termine si applica anche al ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza.»
AGGIORNAMENTO 9 aprile 2020
In seguito all'entrata in vigore del Decreto Legge 8 aprile 2020 n.23 (Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonche' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali) è stato fissato il 15 maggio come nuovo termine per la proroga della valità di atti e provvedimenti abilitativi e per la sospensione dei termini dei procedimenti amministartivi.
Si specifica che il nuovo Decreto Legge, con l'art.37, va a modificare solo la data indicata nell'art.107 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18, sostituendo quella del 15 aprile.
Rimane valido tutto il resto del contenuto dell'art.107, nonchè della Circolare della regione Emilia-Romagna, che si lascia riportato nel testo a seguire.
Decreto Legge 8 aprile 2020 n.23 - art.37
TESTO PRECEDENTE 20 marzo 2020
Si segnala a tecnici e cittadini che, in seguito all’emanazione del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19) è stata stabilita una sospensione dei termini dei procedimenti in materia di governo del territorio e una proroga della validità degli atti in scadenza.
In seguito alle numerose richieste di chiarimenti la Regione Emilia-Romagna ha emanato una circolare che precisa quanto previsto dal decreto. Rimandando alla suddetta circolare per una lettura puntuale e completa delle disposizioni adottate si riportano di seguito i punti chiave in essa illustrati:
-
La sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, sia urbanistici che ediilzi, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o avviati dopo questa data, fino al 15 aprile
-
La sospensione dei termini per le ipotesi di silenzio assenso, silenzio rifiuto e per ogni altra ipotesi di silenzio significativo della pubblica amministrazione
-
Sollecito alle amministrazioni pubbliche ad assumere misure organizzative che consentano la sollecita conclusione dei procedimenti amministrativi
-
La proroga della validità di atti e provvedimenti abilitativi in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020
Circolare della Regione Emilia-Romagna
Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 - art. 103
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Proposta del piano comunale delle attività estrattive di Bologna
Creato il: 04/05/2020
Aggiornato il: 04/05/2020
In data 28 aprile 2020 la Giunta del Comune di Bologna ha assunto la proposta di Piano Comunale delle Attività Estrattive di Bologna, strumento che definisce la tutela e l'uso del territorio per l'attività estrattiva. Cittadini e tecnici potranno inviare le proprie osservazioni relative alla proposta del piano fino al 16 luglio 2020.
Il piano si compone di una relazione descrittiva, che illustra lo stato delle previsioni e dell'attività estrattiva nel territorio comunale, e di diverse schede di progetto relative ad ogni area pianificata che riportano le modalità attuative e la disciplina degli impegni sottoscritti. Nella documentazione di piano è inoltre possibile individuare l'ubicazione e lo stato delle cave attive, pianificate ed esaurite, nonché la posizione degli impianti di prima lavorazione dell’estratto.
La delibera e gli allegati parte integrante sono disponibili per la consultazione sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Amministrazione Trasparente – Pianificazione e Governo del Territorio.
Per maggiori informazioni sull'attività estrattiva si rimanda alla consultazione di questa pagina.
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Approvato l’elenco e il riparto delle quote degli oneri di urbanizzazione da assegnare agli enti religiosi Ripartite le quote degli oneri U2 per gli anni 2015-2016-2017
Creato il: 27/04/2020
Aggiornato il: 28/04/2020
Con la Delibera di Giunta PG. n. 157664/2020 approvata nella giornata di lunedì 21 aprile 2020 si è conclusa la procedura per distribuire la quote di oneri U2 relativi agli anni 2015 – 2016 – 2017 agli enti esponenziali delle confessioni religiose, avviata con l’avviso pubblico approvato con delibera P.G.n. 529317/2019 del 26 novembre 2019.
Le risorse vengono assegnate e ripartite in virtù delle previsioni di cui all’art. 9 comma 1 lettera h) della Legge Regionale Emilia Romagna 21 dicembre 2017 n. 24 "Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio” e al punto 1.6 della delibera del Consiglio Regionale n. 186/2018 del 20 dicembre 2018, secondo cui una quota pari al 7% dei proventi degli oneri di urbanizzazione secondaria (U2) è destinata dai Comuni agli Enti esponenziali delle confessioni religiose, individuate in considerazione della consistenza ed incidenza sociale delle stesse, mediante rimborso delle spese documentate relative ad interventi di riuso e rigenerazione urbana che interessino edifici di culto e le relative pertinenze, tenendo conto anche del valore monumentale e storico culturale degli edifici.
Il termine per la presentazione delle domande è scaduto il 22 gennaio 2020, entro tale data sono pervenute all’Amministrazione 5 domande, tutte ritenute idonee dalla Commissione Tecnica Giudicatrice.
La Giunta ha proceduto a ripartire la quota accantonata, pari a euro 443.063,54 euro, come segue:
|
Euro 52.464,71 |
|
Euro 108.869,15 |
|
Euro 155.895,38 |
|
Euro 119.420,60 |
|
Euro 6.413,69 |
La Delibera, immediatamente esecutiva, è pubblicata e disponibile per la consultazione sul sito web del Comune di Bologna nella sezione Concorsi e avvisi - Altri bandi e avvisi pubblici
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